
San Benedetto Giuseppe Labre era un clochard, giunto dalla Francia nella Roma settecentesca perché innamorato dei pellegrinaggi e dei luoghi sacri. Voleva vivere di sola contemplazione, ma ben presto comprese che il suo monastero era la strada e la sua contemplazione il vivere quotidiano. Nel suo zaino c’erano solo tre cose: il Breviario, l’Imitazione di Cristo e il Rosario. Morì come tutti i clochard, ma lasciò nei romani un segno così profondo che la sua fama di santità si diffuse immediatamente e dopo circa un secolo era già santo. È sepolto nella Chiesa di S. Maria ai Monti.
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Pier Angelo Piai è un ex-insegnante e scrittore friulano. Da diversi anni si occupa della ricerca sul senso della vita terrena dal punto di vista filosofico, antropologico e teologico e della fenomenologia ad essa correlata. Scrive per alcuni quotidiani e settimanali italiani e cura il blog www.mondocrea.it.
Questo breve compendio illustra la vita e le opere di sant’Annibale di Francia, messinese di nobile famiglia che si mise al servizio degli orfani e dei poveri, riportando anche aneddoti inediti e fioretti che aggiungono particolari nuovi alle notizie biografiche del santo.
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Lucio Tilli è un ex dirigente scolastico e docente di storia e filosofia ora in pensione.
Un breve ma intenso ritratto, completo di preghiere, della figura grandiosa di Papa Giovanni Paolo II, un santo papa rimasto nei cuori di tutti. Il segreto della sua forza comunicativa era una profonda comunione con Dio e l’amore di Gesù era la sua motivazione a farsi apostolo per fare trionfare la “civiltà dell’Amore”.
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Rosario Colianni nasce a Calascibetta in provincia di Enna il 18 giugno 1961. Nel suo paese natio frequenta l’oratorio di don Paolo Castagna e da adolescente, trasferitosi ad Enna, frequenta i GEN dei focolarini di Chiara Lubich rimanendone affascinato. Laureato in Medicina nel 1986, ha conseguito la specializzazione in Pediatria nel 1990. Sposato felicemente, è padre di due splendidi figli. Nel 1994 dà vita al Movimento Mariano “Giovani Insieme”. È ideatore, con alcuni Giovani Insieme, di due siti internet riguardanti rispettivamente il Santo Rosario e la Divina Provvidenza allo scopo di diffondere queste preziose devozioni con tecnologie moderne.
Santa Caterina da Genova, grande mistica del XV secolo, è ricordata non solo per le sue opere di misericordia verso i poveri e gli ammalati, ma anche per il suo Trattato del Purgatorio, frutto di ciò che lei stessa visse e provò nel suo cammino mistico. La vita di Caterina da Genova fu infatti lo specchio di ciò che descrisse nel suo trattato sul purgatorio, che ebbe modo di osservare in profondità perché lo sperimentò in se stessa in tutta la sua dolorosa realtà. Ciò che scrisse delle povere anime ci mostra un aspetto essenziale della loro condizione: da una parte sono compenetrate da un ardentissimo amore di Dio, dall’altra provano un grande dolore per la propria imperfezione. Così l’amore nelle povere anime è nel contempo “fuoco” della beatitudine e “fuoco” di tormentato dolore ed è attraverso questo fuoco che avviene la loro purificazione.
Annibale Maria di Francia nacque a Messina nel 1851. Nel quartiere più povero e degradato di Messina fondò gli Orfanotrofi Antoniani, opere di soccorso e di educazione dell’infanzia e della gioventù. Fondò le Figlie del Divino Zelo e i Padri Rogazionisti e fu inoltre il Padre Spirituale della serva di Dio Luisa Piccarreta, della quale si prodigò per far conoscere i diari della Divina Volontà. Sant’Annibale invocava abitualmente i Sette Arcangeli e compose molte preghiere, contenute anche in questo libro, a riguardo di questi solerti assistenti innanzi al Trono di Dio.
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Marcello Stanzione (Salerno, 1963) è parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova a Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la diffusione della devozione cristiana agli angeli. Carmine Alvino (Avellino, 1978), avvocato, specializzato in bioetica e deontologia professionale, in diritto dell’internet e delle tecnologie informatiche. Da anni porta avanti uno studio intenso sui Sette Arcangeli, cui ha dedicato diverse pubblicazioni.
Giuseppe, padre e falegname, colui che ha accettato, amato e cresciuto Gesù. Cosa sappiamo di Lui? In questo libro vi verranno raccontati la sua vita, e soprattutto i suoi miracoli, le sue apparizioni (oltre cento) e le sue grazie, che avvengono ogni giorno in ogni parte del mondo. Riscoprirete con amore e gioia di potervi affidare a san Giuseppe: a cuore aperto, come tra le braccia di un amorevolissimo padre. Il libro contiene anche la novena contro il demonio e la preghiera per i casi impossibili.
Focalizzando la sua attenzione su alcuni scritti di don Giuseppe Tomaselli, l’autrice presenta una panoramica di Sacerdoti santi, la cui santità è fatta di doni straordinari e ordinari. E si pone come cassa di risonanza alla voce di san Giovanni Bosco, san Pio da Pietrelcina e don Giuseppe Tomaselli, che hanno trascorso la maggior parte della loro vita a diffondere la “ricetta giusta” per santificarsi e per santificare a prezzo di sacrificio e abnegazione. Nella ricetta è compreso, senza ombra di dubbio, il requisito del celibato per il Sacerdote, a coronamento di tutte le altre virtù che lo rivestono e gli permettono di esplicare il proprio servizio come agnello in mezzo ai lupi. Giova ricordare un pensiero che don Giuseppe Tomaselli soleva ripetere spesso: “L’uomo cerca Dio, ma se non lo trova finisce tra le grinfie di Satana”.
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Elena Golia nasce ad Aversa (Caserta) nel 1945. Presso la “Casa Sollievo della Sofferenza” nel giugno 1968 consegue il diploma di infermiera professionale, firmato da Padre Pio, e nel 1969 il diploma di abilitazione a funzioni direttive nell’assistenza infermieristica. Terminati gli studi a San Giovanni Rotondo, lavora presso vari presidi ospedalieri e sanitari, svolgendo le funzioni di caposala, infermiera professionale e direttrice di scuola infermieristica. Dal 1981 e fino al pensionamento nel 2007 è stata insegnante di scuola primaria.
In questo romanzo storico ispirato nella preghiera ripercorriamo la storia di santa Chiara d’Assisi che, seguendo l’esempio di san Francesco, abbandona tutto scegliendo la povertà come via per avvicinarsi a Dio. Rifugiatasi nella chiesa di san Damiano, fonda l’ordine femminile delle “povere recluse” (poi Clarisse), di cui è nominata badessa e dove ottiene dal papa il “privilegio della povertà”. Erede dello spirito francescano, si dedica a diffonderlo, distinguendosi per il culto al Santissimo Sacramento, che nel 1243 salva miracolosamente il convento dai saraceni.
Rosa (Antonella Biagioni Gérard) è un’autrice italiana di libri di spiritualità che vive in Francia, dove è conosciuta con il nome di “Rosa”. Tra i vari libri che ha pubblicato, per la maggior parte in lingua francese, “Sorella Chiara” fa seguito al precedente romanzo storico sulla vita di san Francesco, “Un pauvre dans la joie de Dieu”.
Giovanni il Battista è l’ultimo profeta, un «uomo di frontiera», radicato nella cultura ebraica dell’Antico Testamento ma al tempo stesso inviato a “precorrere” il mondo del Nuovo Testamento e Colui che lo avrebbe annunciato, il Messia promesso. Egli vive, perciò, «una sua intima inquietudine esistenziale, chiamato a muoversi fra le consuete e sperimentate categorie del vecchio mondo ebraico e le istanze di un mondo nuovo ancora tutte da interpretare e da definire». Il profilo di questa figura austera e tormentata emerge da una rilettura, attentamente condotta dall’Autore, di alcuni brani evangelici che la riguardano e della testimonianza dello storico Giuseppe Flavio.
Nino Sammartano è nato nel 1952 a Marsala, dove vive dopo aver lavorato come docente di materie letterarie al Liceo Classico. Impegnato come Salesiano Cooperatore nella formazione dei giovani e delle famiglie, nonché nel volontariato sociale, ha scritto numerosi saggi pedagogico-spirituali, fra i quali sono da ricordare almeno Il vangelo dell’uomo (La Medusa Editrice, 2009), Genitori del sì, genitori del no (Effatà Editrice, 2010), La frontiera dell’ecologia umana (La Medusa Editrice, 2016).
Questo testo viene pubblicato nell’anno di san Giuseppe, nel 150° anniversario della proclamazione dello Sposo di Maria come Patrono della Chiesa universale. Propone nella prima parte di meditare sulla figura del nostro Patrono, nella seconda di invocarlo in particolare con le litanie (tradizionali e di nuova attualità), nella terza di approfondire la sua conoscenza intorno ad alcune questioni, nella quarta di promuovere la sua venerazione sull’esempio di chi ha onorato tale missione nel suo nome. La preghiera quotidiana a san Giuseppe appare doverosa e quanto mai opportuna anche oggi per tutta la Chiesa. Abbiamo nel Padre celeste la nostra sussistenza in ogni tempo e luogo, e troviamo nel padre terreno del Figlio di Dio il nostro paterno Patrono davanti alle sfide della vita.
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Padre Angelo Catapano, Giuseppino del Murialdo, sacerdote dal 1983 e laureato in pedagogia, attualmente è direttore presso il santuario di San Giuseppe Vesuviano (Napoli). Si è dedicato alla pastorale giovanile, all’accoglienza dei minori e al ministero parrocchiale. È stato responsabile del Centro Studi San Giuseppe e della stampa giuseppina. Ha pubblicato numerosi articoli e vari libri. Segnaliamo: “Sempre, subito e lietamente”, “Per amore di san Giuseppe”, “Puntare in alto”, “L’apostolo di san Giuseppe”, “Padre e custode”, “La vita come dono”, “Un anno con san Giuseppe”, “Il santuario di San Giuseppe Vesuviano”, “Andate da Giuseppe”.
Di san Giuseppe i Vangeli sono così scarni di parole che diventa molto difficile comprendere la grandezza della sua missione e santità. Nei Vangeli si dice di san Giuseppe che era un uomo giusto, il che equivale a dire che era un uomo santo. Se san Giuseppe è un così grande santo, lo si deve innanzitutto alla missione che Dio gli ha affidato, cioè quella di essere padre putativo di Gesù. Ed è per questa sua speciale prerogativa che anche noi ci affidiamo alla sua protezione.
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Marcello Stanzione è nato a Salerno il 20 marzo 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche affini di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane, sia cattoliche sia laiche. I suoi libri sono stati tradotti in polacco, tedesco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese. Don Stanzione è disponibile a tenere conferenze su temi di angelologia, mariologia e agiografia
Come ha ricordato Papa Francesco, san Giuseppe è l’uomo della concretezza, capace di svolgere il suo mestiere con precisione e professionalità, ma al tempo stesso l’uomo che entra nel mistero di Dio, al di là della sua conoscenza e del suo controllo. Nei momenti di difficoltà appare quindi naturale rivolgersi a quell’uomo giusto e fedele, che ha conosciuto la fatica, l’esilio, la preoccupazione per il domani, senza perdersi d’animo, continuando a credere e a sperare in Dio, che gli aveva affidato una missione unica: custodire Gesù e Maria, la famiglia di Nazareth. Per i carmelitani l’interesse per la figura di san Giuseppe è stato un naturale sviluppo della fondamentale ispirazione mariana. Tutti i familiari di Maria ricevettero particolare onore nel Carmelo. Non poteva quindi mancare lo sposo di Maria.
Marcello Stanzione è nato a Salerno il 20 marzo 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche affini di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane, sia cattoliche sia laiche. I suoi libri sono stati tradotti in polacco, tedesco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese. Don Stanzione è disponibile a tenere conferenze su temi di angelologia, mariologia e agiografia; per contatti: donmarcellostanzione@tiscali.it.