Un piccolo libro che offre una grande opportunità: recitare il Rosario meditando sui temi centrali delle apparizioni di Fatima, avere sempre con sé le preghiere alla Madonna di Fatima e approfondire la pratica dei cinque primi sabati del mese. La preghiera è introdotta dalle meravigliose parole di papa Francesco pellegrino a Fatima in occasione della canonizzazione di Giacinta e Francesco Marto.
Questa breve celebrazione del Rosario segue le parole chiave del Sinodo: ascolto, comunione, partecipazione e missione, per invitare i fedeli a conoscerle, ad approfondirle e ad attuarle nella vita quotidiana, sotto lo sguardo di Maria e in sintonia con la Chiesa di oggi. Il testo può servire per un percorso di riflessione, per un approfondimento e per un'occasione di preghiera sulle tematiche più importanti del Sinodo, rendendo le persone partecipi di un evento che sarà di guida nel cammino ecclesiale dei prossimi anni.
Seguendo gli accorati appelli di Papa Francesco per la pace nel mondo, l’autore ci accompagna nella preghiera del Rosario, attraverso profonde meditazioni e riflessioni, per chiedere la pace nel mondo.
Don Oreste Benzi la corona del Rosario ha imparato a sgranarla fin dai primi anni di vita, sulle ginocchia della mamma. Divenuto sacerdote, la teneva sempre nella tasca della sua "tonaca lisa", per affidare alla "Madre" il suo instancabile peregrinare tra i poveri e gli emarginati. D'altra parte lui ne era certo: Maria interviene continuamente, così come ha dimostrato alle nozze di Cana, e molte volte gli ha aperto strade che sembravano impraticabili, e salvato situazioni che tutti ritenevano ormai irrecuperabili. Questo libretto ripropone in un pratico formato tascabile il metodo messo a punto da don Benzi per pregare con il Rosario. Contiene: Una introduzione sul significato di questa forma di preghiera La guida ai Venti Misteri per ognuno dei quali propone un brano tratto dalla Parola di Dio e una breve meditazione. Le istruzioni su "Come si recita il Rosario" secondo le indicazioni della Rosarium Virginis Mariae di Giovanni Paolo II. Le formule del Rosario con le varie preghiere e litanie.
Il Rosario, preghiera centrale nella vita di fede, è un momento di sosta insieme con Maria: è contemplazione del volto del Figlio, pur nel ritmo dispersivo di ogni giorno. Ritorniamo a insegnare ai bambini questa preghiera, semplice e bella, adattandola alle loro esigenze, recitandola solo in parte, arricchendola di animazione e canti adeguati. Proponiamola ai giovani: può divenire una veglia di preghiera, lasciando maggior spazio al silenzio e alla meditazione della Parola, con l'ausilio di icone e canti specifici. Può essere un aiuto all'unità della famiglia, anche dedicandole solo il tempo di una decina di Ave Maria. 21a edizione, riveduta e aggiornata.
Il Rosario Mariano è uno straordinario strumento di realizzazione spirituale che attraversa con la sua presenza gli ultimi secoli del Cristianesimo occidentale accompagnando la Chiesa in ogni momento, anche i più difficili, della sua storia. Per seicento anni, il profondo, lento, ritmico e amoroso scandire della Corona ha unito, in una catena sacra, grandi e piccoli, Clero e popolo, santi e peccatori; ha accompagnato meditazioni e battaglie, ispirato i più alti momenti della mistica e della contemplazione così come le vicende e le vicissitudini della vita quotidiana, divenendo, accanto al Santo Sacrificio della Messa, uno degli elementi maggiormente caratterizzanti della vita cattolica. Lo scopo di questo saggio è quello di dimostrare l'immensa profondità della pratica del Rosario, la cui ampiezza anche intellettuale può sbalordire e stupire. Un oceano di significati, simboli, perfette corrispondenze, armonie e, soprattutto, strumenti operativi di realizzazione spirituale, che trascendono sia la piatta prospettiva del razionalismo teologico sia la pur rispettabile, benché a volte limitata, prospettiva devozionale. Si tratta, in ogni caso, di studi e riflessioni che non esauriscono il contenuto del Rosario, il quale, proprio perché pratica spirituale, può essere compresa solo praticandolo. Prefazione di Tognetti p. Serafino.
Di fronte ad Agostino, il vescovo di Ippona che tanto ha contribuito allo sviluppo della teologia e della filosofia dell'occidente cristiano, a volte si prova un certo imbarazzo: sembra infatti un autore lontano dagli interessi e dalle problematiche delle donne e degli uomini di oggi. Invece Agostino, che ha saputo vivere fino in fondo il tormento di chiedersi il senso della vita, ha molto da dire a chi si mette in ascolto delle sue parole: meditare con lui i misteri del rosario può essere l'occasione propizia per farlo.
Questo libretto, arricchito da disegni a colori, vuole aiutare i bambini a innamorarsi della preghiera del Santo Rosario tanto cara alla Madonna. Lucia, Francesco e Giacinta che videro la Madonna a Fatima, e Bernadette che la incontrò a Lourdes, erano soliti recitare tutti i giorni il Rosario. Recitando questa preghiera, noi ricordiamo la vita di Gesù e meditiamo i misteri che riguardano Gesù, Maria e il Regno di Dio. Età di lettura: da 6 anni.
Non c'è bisogno di sottolineare quanto papa Giovanni Paolo II fosse devoto a Maria e come la sua devozione si fosse ancora accresciuta e affinata dopo i giorni drammatici dell'attentato subito in piazza San Pietro e a cui il pontefice polacco era sopravvissuto «grazie a una mano materna», come lui stesso disse, «che aveva deviato il proiettile». E che la preghiera del Rosario fosse una delle sue pratiche predilette lo sottolinea il fatto di aver egli stesso voluto dedicarvi una lettera apostolica specifica, la Rosarium Virginis Mariae, pubblicata in occasione dell'inizio del venticinquesimo anno di pontificato, nell'ottobre 2002.
Madre Anna Maria Cànopi (al secolo Rita Cànopi) si è spenta il 21 marzo del 2019. Questo libro ci permette di riprendere qualche trama della sua sapienza spirituale: un lascito che, anche per quanto riguarda la devozione mariana, ha molto ancora da offrire. Anzi, ancora di più oggi, mentre la memoria collettiva tenta di riannodare le tracce della testimonianza di una donna che ha istruito il mondo religioso per oltre mezzo secolo. Madre Cànopi, come molte figure della tradizione monastica, ha saputo coniugare con estrema lucidità e coerenza le necessità delle "fondazioni" da lei seguite e la ricchezza dell'interiorità, nutrita da una conoscenza profonda e concretissima del testo biblico.
Padre David Maria Turoldo apparteneva all'Ordine dei cosiddetti Serviti, i Servi di Maria. Recitare il Rosario facendosi accompagnare dalle sue riflessioni e provocazioni non è, dunque, soltanto una memoria della sua capacità di ricondurre sempre il Vangelo alla storia, alla vita concreta, ma anche il riprendere un filo mariano mai interrotto e, forse, per quel che lo riguarda, a volte lasciato comodamente nell'oblio. Così, le meditazioni che accompagnano in questo volumetto i misteri del Rosario ci spingono a fare i conti con la nostra storia: la preghiera si fa carne e i silenzi si accompagnano a quelli di molti, donne e uomini, che non hanno voce. Quello di padre David è un Rosario meditato con gli ultimi del mondo; un Rosario "politico", oseremmo dire, nel senso più alto a cui l'incarnazione ci spinge: quello di coniugare preghiera e impegno per la città.
Don Vito Spagnolo con questo libro offre la possibilità di pregare un Rosario speciale. Infatti, a differenza della preghiera tradizionale, nella quale si ripetono le "Ave Maria", nel "Rosario Medjugorje" si ripetono le parole che Maria stessa ci ha trasmesso a Medjugorie con i suoi messaggi. Le frasi mariane da utilizzare per la preghiera con il Rosario Medjugorje sono state raccolte in un gruppo di cinque intorno a un tema comune. I temi proposti sono 31. Ogni gruppo di frasi vuole essere un "florilegio" a Maria, cui possiamo attingere a seconda del nostro bisogno personale e del sentire del momento. Questo ripetere continuo di frasi può essere considerato come una "ripetizione d'amore": si ricordano, si gustano e si vivono le parole che vengono dalla Madre di Dio, la Regina della Pace, parole che portano verità e luce alla nostra vita.