Il volumetto di padre Burdese si può considerare innanzitutto come la risposta di chi ha creduto alle parole di Caterina e continua ad approfondire, con incalzante interesse e stupore, lo straordinario messaggio che la Madonna ha rivolto al mondo - e in modo speciale ai vincenziani - con la sua medaglia e l'invito a diffonderla. Una medaglia definita "il cristianesimo in miniatura".
Carlo Acutis è un adolescente del nostro tempo come molti altri, impegnato nella scuola, con gli amici, grande esperto di computer. Per lui «Il Rosario è la scala più corta per salire in cielo» e quello con Maria è «l'appuntamento più galante della sua giornata». Il libro offre il santo Rosario meditato da recitare insieme a Carlo. I misteri sono ritmati dalla Parola di Dio e ripercorrono le tappe importanti della sua breve, ma intensa vita; vengono inoltre proposti degli impegni concreti da realizzare sull'esempio di Carlo e della sua fede vissuta. La novena invita a rivolgersi a Carlo e ad affidarsi alla sua intercessione, meditando le sue parole semplici, ma penetranti come dardi infuocati. Una breve biografia fa trasparire, fin dalle prime pagine, il fascino di un ragazzo normale, ma allo stesso tempo straordinario.
"Nei secoli cristiani la figura della 'Madre di Dio' ha occupato - e non poteva essere altrimenti - una posizione centrale sia nella liturgia sia nella devozione popolare. E soprattutto in quest'ultima. La Versione Maria viene, infatti, venerata sotto innumerevoli titoli e nei più disparati luoghi e contrade.
Ciò detto e indipendentemente dal credere, cosa si può dire innanzi a un fenomeno collettivo così vasto? E' superstizione? O altro? E che significato ha - o può rivestire - la figura della Vergine Maria per chi non crede o, comunque, non aderisce ad alcuna religione positiva? E, infine, senza alcun riferimento alla trascendenza, v'è nella figura della Vergine qualcosa che può parlare a tutti gli uomini? Ritengo di sì, perché Maria risveglia nell'anima l'archetipo - se così lo si vuol chiamare - della maternità".
Finito di scrivere durante il periodo particolare della quarantena dovuta alla diffusione del virus Covid 19, questo libro è il frutto dell'esperienza diretta dell'efficacia salvifica della Parola vissuta nel quotidiano, momento per momento, pure se spesso dolorosamente, sotto la Luce di un'ermeneutica pulsante di vita, di resurrezione, di Senso di vera Grazia. I misteri del rosario attendono solo di essere disvelati, per offrire a tutti il loro infinito potenziale di trasformazione, rigenerazione e rinascita interiore ed esistenziale.
Dopo il racconto della malattia e della morte del figlio in "Con la maglietta a rovescio. Storia di Filippo Bataloni", l'autrice, attraverso la meditazione dei misteri del Rosario, racconta il suo cammino nei mesi successivi alla perdita di Filippo, fatto di incertezze e di cadute. Come sopravvivere alla perdita di un figlio? Come riuscire a mantenere viva la speranza che la morte non ha l'ultima parola? Come credere che continueranno a "piovere miracoli"?
In questo testo, dedicato al rapporto tra san Pio di Pietrelcina e la Madonna, si ricostruisce la storia della devozione del frate per la Vergine, raccontando numerosi episodi inediti di grande emozione. Completa l'opera una selezione delle preghiere più belle che Padre Pio ha scritto e dedicato a Maria.
Rosario meditato con gli scritti di San Vincenzo Ferrer. Ogni mistero del rosario è corredato di una foto a colori ed è commentato da un sermone di S. Vincenzo. Con breve biografia del Santo.
La diffusione della devozione alla Madre di Dio Regina della Pace è percepita oggi come legata a doppio filo con il culto che, da poco meno di quarant'anni, si è sviluppato attorno alla Madonna di Medjugorje. È proprio ai veggenti del Paese slavo, infatti, che Essa si è presentata con questo titolo, a più riprese. Ma il tema della pace, come promessa divina e come esito di una fede vissuta, è anche uno dei temi biblici più presenti sia nella predicazione profetica, sia nella preghiera del salterio, sia nell'annuncio evangelico. La pace è tema, infine, che riguarda ogni donna e uomo: tutti siamo in cerca di pace, di una fraternità che possa trovare argomenti di solidità.
Prosegue la trilogia che si propone come il lavoro decisivo e fondamentale per raccogliere tutto quanto in questi 40 anni è scaturito dalla vicenda di Medjugorje. Questo secondo volume ricostruisce le questioni legate ai messaggi e al mistero dei cosiddetti "segreti" che dovrebbero essere svelati prima della fine delle apparizioni. Su questo tema, in particolare, si sono sbilanciati già diversi studiosi del fenomeno Medjuogorje, senza però offrire una risposta che sia accettata anche dai veggenti, che considerano questo passaggio come decisivo verso la conoscenza della verità definitiva sul senso delle apparizioni. Con il suo stile, giornalistico ma ben consapevole dei temi teologici, pastorali e di devozione in gioco, Saverio Gaeta, che conosce personalmente anche i protagonisti della storia delle apparizioni, ricostruisce la storia dei messaggi e la preparazione allo svelamento dei segreti, offrendo come sempre una pista originale per la comprensione di uno dei fenomeni più sconcertanti di tutta la tradizione mariana.
Enzo Fortunato accompagna il lettore in percorso di nove meditazioni. Ogni meditazione sarà accompagnata da un affresco di Giotto con soggetto mariano, legati sia alla Vergine che alla nascita di Gesù. Il testo si muove su tre piani: artistico, teologico ed esistenziale. Le nove meditazioni sono dedicate ad altrettanti temi: Annunciazione, Visitazione, La natività, L'adorazione dei magi, La presentazione al tempi, La fuga in Egitto, La strage degli innocenti, Gesù tra i dottori e L'uscita da Gerusalemme.
L'Annunciazione a Maria non è l'unica annunciazione riportata dalla Bibbia, ma è senza dubbio quella che ha conosciuto una fortuna eccezionale nella storia dell'arte cristiana, al punto da essere fonte d'ispirazione per un patrimonio di immagini di ineguagliabile ricchezza. Un patrimonio accumulato dalle origini dell'arte cristiana ai giorni nostri e sviluppatosi su tutti i supporti e in tutti i formati, in Oriente come in Occidente, e in tutte le regioni del mondo unite dall'annuncio della Buona Novella, di cui l'Annunciazione è, per così dire, la "porta d'accesso". Per far scoprire e apprezzare questo tesoro di immagini, gli autori hanno selezionato un campione rappresentativo di opere d'arte tra quelle che hanno ritenuto più belle, più rappresentative, più finemente concepite e più degne di attenzione e contemplazione. Ciascuna di esse è riprodotta a piena pagina e dettagliatamente descritta da un testo di commento, attraverso il ricorso alle fonti storiche che ricostruiscono i loro committenti e destinatari, la loro produzione e la loro funzione. L'analisi delle opere fornisce gli elementi interpretativi per la loro lettura e la loro piena fruizione, traendoli dalla teologia, dalla storia della liturgia e della spiritualità, così come dalla storia comparata delle religioni, capace di offrire paralleli illuminanti. Alcune delle opere prese in esame, molto recenti, hanno il merito di suggerire al lettore come la lunga storia della traduzione e della trasmissione del Vangelo in immagini, allo stesso fedeli e creativamente innovatrici, continui nel tempo, ben lungi dall'essere compiuta.