«I due capitoli del Vangelo dell'infanzia di Matteo (Mt 1-2) mostrano il Volto di Dio nel mistero del bambino Gesù e in questa manifestazione si incontrano figure di straordinario valore: san Giuseppe e i Magi. Questi personaggi manifestano una differente modalità di incontro e di ricerca del Dio vivente, entrambe estremamente significative. Sia san Giuseppe che i Magi vivono la minaccia di Erode. La sfida del male è sempre multiforme, ma ci sono alcuni passaggi ineludibili da affrontare nel nostro cammino. In tutto ciò entrano in gioco molte dimensioni umane quotidiane e decisive della nostra vita: emozioni, potere, sogni, decisioni, amicizia... È quanto ci proponiamo di evidenziare in questo ebook» (dalla Premessa). Giuseppe, i Magi ed Erode davanti al mistero del bambino Gesù.
Libretto per auguri di Natale ‘originali’. Testi poetici e in prosa della letteratura natalizia sono accompagnati da immagini d’arte e della tradizione popolare, a colori. In questa edizione l’attenzione si focalizza sugli animali del presepe, anche loro ‘protagonisti’ della festa della nascita di Gesù.
Le storie e i disegni che hanno accompagnato nonni e genitori possono essere rilette ai nostri figli e nipoti. Un’operazione ‘vintage’, nostalgica, che riscopre storie emozionanti e disegni raffinati. Lo stile inconfondibile degli anni ’60, narrativo e figurativo, per rispolverare la bellezza e la semplicità del Natale.
Gli altri titoli della "bibliotechina" natalizia:
Le storie e i disegni che hanno accompagnato nonni e genitori possono essere rilette ai nostri figli e nipoti. Un’operazione ‘vintage’, nostalgica, che riscopre storie emozionanti e disegni raffinati. Lo stile inconfondibile degli anni ’60, narrativo e figurativo, per rispolverare la bellezza e la semplicità del Natale.
Le storie e i disegni che hanno accompagnato nonni e genitori possono essere rilette ai nostri figli e nipoti. Un’operazione ‘vintage’, nostalgica, che riscopre storie emozionanti e disegni raffinati. Lo stile inconfondibile degli anni ’60, narrativo e figurativo, per rispolverare la bellezza e la semplicità del Natale.
«Ogni giorno custodisce una gioia». È il messaggio che in queste pagine papa Francesco ripete senza stancarsi. Il Vangelo ci chiede di pregare per chiedere il "pane di oggi", e non per quello di domani. Il Vangelo ci sprona a vivere il presente, senza mai lasciarsi sopraffare dal peso del passato o dall'assillo per il futuro. Ecco allora - scandito sui mesi, le stagioni e i tempi liturgici dell'anno - un libro prezioso per celebrare, ogni giorno, il senso del proprio stare nel mondo. A ogni mese è dedicata una dimensione particolare del quotidiano: affetto, pazienza, lotta, vita, gratuità, gioia, fiducia, riposo, perdono, compassione, cammino, speranza. E se davvero, a Natale, Dio adempie la promessa di spogliarsi della sua divinità per farsi compagno di strada nel viaggio dell'esistenza, allora sapremo accogliere senza paura ogni esperienza che il destino ha in serbo per noi.
È la notte di Natale e come ogni anno al piccolo Amid compare in sogno Natale Bianco. Amid viene da lontano e adesso ha una famiglia nuova, ma il suo passato è difficile. Nel sogno la natura, la pace e il silenzio, con personaggi immaginari e reali, lo aiutano a ricomporre i pezzi della sua piccola grande storia. E a immaginare il suo regalo di Natale più bello. Un libro poetico per piccoli e grandi lettori. Età di lettura: da 4 anni.
"Un quadro deve fiorire come qualcosa di vivo. Deve afferrare qualcosa di inafferrabile" ha scritto Marc Chagall, artista che ha assimilato tre culture - ebraica, russa e occidentale - che in questa raccolta producono una grande suggestione legata al tempo del Natale e della maternità. Una sezione è dedicata alle illustrazioni della Bibbia, che esercitò sempre un grande fascino su di lui. Esse rivelano un'interpretazione straordinariamente "umanista" delle scritture anche grazie all'originalissimo uso cromatico, perché "tutti i colori sono gli amici dei loro vicini e gli amanti dei loro opposti".
«Oggi gli uomini che pur hanno tanti mezzi di felicità esteriore mancano spesso di felicità interiore, quella vera, quella personale, quella profonda e sincera, che per ciascuno desideriamo». Così si esprime Giovanni Battista Montini nelle vesti di Papa Paolo VI, dal 2018 santo, in una delle sue omelie di Natale, che volle celebrare sempre anche nei quartieri periferici di Roma, in quelle borgate povere dove da giovane sacerdote andava con gli universitari. «La sofferenza dei poveri è nostra e vogliamo sperare che questa nostra simpatia sia capace di suscitare quel nuovo amore che moltiplicherà, mediante un'economia provvida e nuova al suo servizio, i pani necessari per sfamare il mondo». In questi testi il pontefice lombardo si rivolge «all'uomo moderno, qualunque sia il grado di vicinanza o di lontananza con questo mistero natalizio»: «anche per voi, sì, è Natale».
"Il campanile scocca la mezzanotte santa" è uno dei ritornelli natalizi nell'orecchio di chi è stato bambino dal dopoguerra fino agli anni Settanta e Ottanta. Dai libri di lettura delle scuole elementari ecco un gioco della memoria e dell'immaginario collettivo. Chi non ricorda le poesie di Gozzano, Ada Negri, Rodari o Piumini? Molte sono raccolte in questa antologia, con le illustrazioni originali, su Gesù Bambino, presepe, albero di Natale, befana e anno nuovo. A ridarci un'infanzia mai perduta.
«Entrava tutto bianco di neve e con il pane di Natale sulle spalle» ricorda Giovanni Orelli in uno dei racconti di questo libro, dedicato allo scrittore ticinese a due anni dalla scomparsa, con testi che rivivono la tradizione delle feste di fine anno tra Svizzera e Italia: «A Natale mangerò e berrò come un ciarlatano. Come un porco. Domani, che è vigilia, dirò la mia solita razione di bugie» ammette un suo personaggio che rende vive le contraddizioni dell'esistenza in un periodo dell'anno in cui vien voglia di parlare di «cose ancora più leggere della neve».
Babbo Natale si sveglia infreddolito. Prende i vestiti e si accorge che sono tutti bianchi. Mamma Renna è pronta: bisogna partire! «Conciato così?» chiede. Sembra un pupazzo di neve! «E il rosso?». Ha sognato di lasciarlo ad un bimbo che piangeva intirizzito. «Gli hai dato il rosso!» dice lei. Serve il colorante: la Renna pensa alle sisinne, i rossissimi frutti. Partono. Babbo Natale pre- cipita in una vasca di sisinne, poi consegna i doni e va dalla si- gnora che scrive le storie. «Ti piace il mio vestito?». «Ma è bianco!». «Accidenti! Come farò?». La signora lo abbraccia forte e il vestito diventa rossissimo. Perché il rosso è il colore del calore, del volersi bene, dell'amore.