SOMMARIO
L’Esodo come meraviglia di Dio (pag. 4)
Michelangelo Priotto
«Osserva l’arcobaleno: quanto è bello nel suo splendore!» (pag. 11)
Luca Mazzinghi
Lo stupore di fronte a un fatto «mai udito»: il servo sofferente (pag. 16)
Guido Benzi
Meraviglia e stupore di fronte a Gesù (pag. 22)
Paolo Mascilongo
La virtù che invecchia presto: osservazioni evangeliche sulla gratitudine (pag. 27)
Gian Luca Carrega
Gratitudine ed eucaristia nell’epistolario paolino (pag. 32)
Antonio Landi
Una malattia e il suo possibile rimedio (pag. 38)
Riccardo Battocchio
Stupore, trasmissione della fede e bellezza (pag. 42)
Valentino Bulgarelli
Grati fino alla morte (pag. 46)
Monica Cornali
Dallo stupore alla vita monastica: san Longino (pag. 50)
Marcello Panzanini
Stupore e stupori (pag. 52)
Valeria Poletti
La domenica della Bibbia: cosa fare (pag. 55)
Sebastiano Pinto
Recensioni (pag. 56)
Le coppe, le giare, lo stupore: Le nozze di Cana di Paolo Veronese (pag. 59)
Marcello Panzanini
La Bibbia come paradigma culturale/12
Marco Tibaldi
• dossier tematico
• studi biblici
• bibbia e cultura
• Letteratura
• storia e archeologia
• argomenti esegetico-spirituali
• Proposta di arricchimento culturale sulle tematiche che attraversano la Bibbia
• Ricco apparato critico ed interessanti rimandi di approfondimento
• Brillante e diffusa iconografia
• Ogni fascicolo ha 64 pagine a colori
Destinatari
• Appassionati e cultori del mondo biblico
• Animatori di gruppi biblici
• Catechisti e insegnanti di religione
• Amanti della Bibbia e desiderosi di migliore comprensione
Quaderno
4054
FRATELLANZA UMANA
Una riflessione sul Documento di Abu Dhabi
BREXIT. IL LABIRINTO INGLESE
VERSO IL SINODO SULL’AMAZZONIA
Intervista al card. Cláudio Hummes
LA ROMANIA NELL’UNIONE EUROPEA
«GETTARE NOI STESSI AL LARGO DELLA STORIA»
Francesco in Bulgaria e Macedonia del Nord
EDITORIALE
Mondo in fiamme, inferno in terra
di Piero Mantero
CONVERSIONI MIRACOLOSE
Da Boston a Medjugorje - Storia di una conversione miracolosa
MIRACOLI
Aleppo: un’icona miracolosa risalente al XVII secolo
di Jean Claude e Geneviève Antakli
DONI MISTICI
Don Giuseppe Tomaselli e il fluido mistico guaritore
di Enrico De Dominicis
SANTI
La Beata Margherita Bays, perla della Svizzera, presto canonizzata
di don Martial Python
BEATI
Edvige Carboni una nuova beata
MESSAGGI
“Non rimanete in silenzio” / In ginocchio... vincerete le grandi battaglie / Non rimanete addormentati nel peccato / Pregate e vegliate con me / Pregate per i miei figli smarriti / L’amore è quello che apre le porte del Paradiso / Il mondo ha bisogno della Sua Misericordia / Vado alla ricerca del servizio / Che cosa forma l’Ostia? La mia Vita in essa / Quando pregate, fatelo con fiducia / Percorrete le vie che Dio ha tracciato per voi / Rafforzatevi nella fede / Io vengo a ridare la luce / La vostra vita deve essere preghiera
CATERINA BARTOLOTTA
Una reazione inaspettata
di Fernando Conidi
FATTI SOPRANNATURALI
L’eremita del Santuario di Santa Maria Giacobbe
della dott.ssa Silvia Foglietta
APPROFONDIMENTI
Come liberarsi dagli spiriti maligni
di Annamaria Maraffa
VISIONI MISTICHE
Santa Veronica Giuliani: visioni del Paradiso e dell’inferno
APPARIZIONI
La venerabile Benedetta Rencurel - fenomeni particolari
di don Marcello Stanzione
GHIAIE DI BONATE
Ora ci vuole un miracolo! – terza parte
a cura di Alberto Lombardoni
ANGELI
I fenomeni straordinari e gli angeli nella vita
di Sant’Antonio di Padova
di Michele Pio Cardone
Messa Meditazione è un messalino quotidiano pubblicato mensilmente, all’interno del quale, oltre ai testi liturgici puoi trovare una meditazione sul Vangelo di ogni giorno.
Dal 1968 è il più qualificato e apprezzato strumento di lavoro per la comunicazione di fede nelle assemblee liturgiche. Il suo intento non è quello di sostituirsi ai responsabili delle comunità cristiane, ma di offrire loro un qualificato contributo per animare in modo sempre più adeguato e incisivo le assemblee celebranti, domenicali e festive.
Per ciascuna domenica e festa vengono proposti quattro contributi per preparare l'omelia:
– un'analisi delle tre letture bibliche, con elementi per indagare il senso originale dei testi;
– una riflessione su un tema particolare che sta al centro della Parola di Dio;
– uno schema completo di omelia, con indicazioni per la celebrazione e la regia liturgica;
– due schede (una per il presidente, una per i collaboratori) che suggeriscono gli interventi di parola adatti alle diverse figure ministeriali e alle diverse sequenze celebrative.
Ogni fascicolo è inoltre arricchito da:
– un Dossier monografico che passa in rassegna una nutrita sequenza dei nostri modi di dire: Portare la propria croce, Lasciarsi guidare dallo spirito, Vivere in grazia di Dio, Offrire le sofferenze a Dio, Con la preghiera di ottiene tutto;
– un Sussidio pratico per celebrazioni particolari durante l’anno liturgico e per interpretare cristianamente le vicende della vita civile ed ecclesiale (Celebrazioni della Parola, Via Crucis, Novene…)
– una Rubrica «Per comunicare meglio»
Introduzione
Editoriale. Religioni e populismi. (pag. 11)
Thierry-Marie Courau, Susan Abraham, Mile Babic
Abstracts (pag. 19)
Tema monografico:
Populismo e religione 1. Alcune situazioni a livello mondiale
1.1 Populismo e religione in Bosnia-Erzegovina (pag. 25)
Mile Babic
1.2 Populismo e nazionalismo religioso in India (pag. 41)
Francis Gonsalves
1.3 Islam e populismo nella storia della Turchia.
Dalla centralità del referente islamico alla sua nazionalizzazione (pag. 57)
Dilek Sarmis
2. Due analisi
2.1 Il populismo religioso, nuova metamorfosi della crisi della politica (pag. 71)
François Mabille
2.2 Populismo maschilista e cristianesimo tossico negli Stati Uniti (pag. 84)
Susan Abraham
3. Le sfide lanciate al populismo dalla teologia
3.1 Il “popolo di Dio” e i suoi idoli nell’Uno e l’Altro Testamento.
Come la Scrittura sfida la retorica populista (pag. 100)
Marida Nicolaci
3.2 «Ponti, non barriere».
Le potenzialità della speranza cristiana contro il populismo di destra (pag. 116)
Andreas Lob-Hüdepohl
3.3 Populismo di destra e cattolicità: un’analisi ecclesiologica (pag. 130)
Franz Gmainer-Pranzl
3.4 I paradossi del populismo e il contributo della Chiesa alla democrazia.
Ipotesi di percorso (pag. 143)
Carmelo Dotolo
Forum teologico
1. L’estate della vergogna.
I cattolici americani e l’ultima ondata della crisi degli abusi sessuali (pag. 159)
Cathleen Kaveny
2. Dall’ascolto al dialogo.
Dopo il sinodo dei vescovi su giovani, fede e discernimento vocazionale (pag. 167)
Bruno Cadoré
Tracce n.5, Maggio 2019
Una vita che allarga la vita
03.05.2019
Seeking a Path Forward, «cercare una strada per andare avanti». Era il titolo del tour americano di presentazioni della biografia di don Giussani, avvenuto un mese fa. Ma a guardare bene, è pure il problema che abbiamo tutti, in qualsiasi condizione e in qualsiasi parte del mondo viviamo: trovare una strada per andare avanti, fare un cammino. Ovvero, imbattersi in qualcosa che ci permetta di guardare alla nostra vita non come a un insieme di circostanze più o meno casuali, di problemi da affrontare in sequenza, slegati l’uno dall’altro, ma come un percorso disegnato per farci crescere, diventare più uomini. E trovare qualcuno che in questo percorso ci accompagni, non ci lasci soli nell’affrontarlo. Soprattutto quando le curve e gli snodi si fanno più duri, e Dio solo sa in quanti e quali modi il cammino della vita può diventare impervio.
Ecco, quello che raccontiamo nelle prossime pagine ha esattamente questa fisionomia. È un’esperienza di vita e di fede che si offre come «compagnia affidabile a chi cerca una strada», come leggerete nel diario del viaggio scritto da Alberto Savorana, autore di quella stessa biografia e testimone, nella raffica di eventi vissuti in prima persona in giro per gli States, di decine di incontri con persone che, scoprendo un certo modo di vivere il cristianesimo – il carisma di don Giussani –, dicono di aver trovato proprio questo: un aiuto alla loro vita, una «compagnia quotidiana» nel lavoro, nel rapporto con i figli, gli amici, i problemi… Una novità inattesa, in un contesto in cui troppo spesso il cristianesimo, prima che essere una vita, è ridotto a una posizione culturale, un insieme di valori e posizioni etiche – pur giuste – da difendere con sempre più difficoltà. Tanto più ora che la Chiesa è messa alla prova da una crisi senza precedenti, scossa come è dal dramma della pedofilia.
Ma lo stesso è accaduto, con altre modalità, anche in America Latina. Dove le circostanze sono diverse e le fatiche pure (basti pensare alle sofferenze drammatiche del Venezuela, o alle tante sacche di crisi politica ed economica), ma il problema, in fondo, rimane lo stesso per tutti: vivere una vita piena, veramente umana. Pure lì, una serie di incontri e di fatti avvenuti più o meno nelle stesse settimane (l’occasione era l’assemblea dei responsabili locali di CL con Julián Carrón) testimoniano la stessa vivacità, la medesima pertinenza di un certo modo di vivere la fede alle esigenze e ai bisogni di chiunque, dovunque. Tanto che, sfogliando le pagine di questo numero, ne troverete tracce pure altrove, dalle lettere all’intervista che riprende il tema dell’Europa, al dialogo con il regista Giacomo Campiotti.
Il cristianesimo, ha sempre mostrato don Giussani, è un avvenimento, è una vita che “allarga” la vita. Bene: la gente, quella vita, continua – per grazia – ad incontrarla. E a trovarci dentro una strada per sé. È un dono che riceviamo, non è certo merito nostro. Ma che gratitudine poterlo condividere con tutti, nel mondo di oggi.
Nel 1953 Alberto Carocci e Alberto Moravia fondano "Nuovi Argomenti", da allora la rivista è rimasta un punto di riferimento per il mondo intellettuale e letterario italiano. In tutti gli anni di attività si sono alternati alla direzione i principali protagonisti della scena culturale italiana, da Pasolini a Sciascia, da Bertolucci a Siciliano, fino all'impegno attuale di Dacia Maraini. Negli ultimi anni "Nuovi Argomenti" ha saputo dimostrare la sua straordinaria vitalità scommettendo su molte delle voci più interessanti della nuova generazione di scrittori, tra le quali quelle di Alessandro Piperno, Roberto Saviano e Paolo Giordano.
Mezzi preti o superlaici? Qual è la loro specificità? Nel postconcilio sembrano assodate alcune acquisizioni su questo ministero: preparati sul piano teologico e pastorale, essi sono ministri di Dio tra gli uomini costituiti con ordinazione «permanente» e con un mandato preciso, specifico, proprio, bene identificato nella struttura ministeriale della chiesa. Proprio del ministero diaconale è la diaconia della carità che si esprime nella comunicazione della parola di Dio, si attua nel servizio nelle soglie ecclesiali e sociali e si finalizza nella liturgia. Servono le membra più in difficoltà nell’esperienza ecclesiale, incentivano i germi di fede di chi è sulla soglia, aiutano tutti i laici cristiani a vivere da testimoni di Cristo e a camminare verso il Padre. Però… si è diffuso parallelamente un uso troppo versatile dei diaconi per situazioni le più varie, che hanno mandato in confusione clero e vescovi, da una parte, ma anche laici e laiche, là dove invece sporgere nel ministero. Si sono aperte così molte questioni critiche, che il fascicolo indicizza nella scansione degli interventi. L’obiettivo del fascicolo è quello di delineare alcuni punti fermi per una teologia del diaconato a partire dal confronto con le «fonti» (testi biblici, canonici, patristica, testi conciliari in particolare del Vaticano II, fonti liturgiche) e con le tesi che emergono nei/dai dibattiti teologici postconciliari. In un clima di recessione ecclesiologica il diacono è troppo confinato nelle sagrestie mentre i presbiteri stanno affollando (maldestri) le «periferie». La crisi è evidente.