
In questo libro l'autore intende fornire una risposta e confutare le tesi espresse da Corrado Augias nel suo "Inchiesta su Gesù". Lo fa partendo dalla dimostrazione dell'autenticità delle fonti legate alla figura storica del Cristo e dissertando sulla sua connotazione sociale e politica nel contesto temporale in cui operò. Il tutto si dipana alla luce delle Sacre Scritture, ampiamente citate, del Nuovo ed Antico Testamento e del loro logico e naturale intreccio.
Come il volume precedente, centrato sui personaggi più illustri dell'Antico Testamento, quest'ultimo tratteggia con maestria i personaggi più significativi del Nuovo Testamento. Dopo il Sinodo dei Vescovi di ottobre 2008, sul ruolo della Parola di Dio nella vita dei fedeli e della Chiesa, sembra significativo e stimolante conoscere più da vicino e con immediatezza di linguaggio come personaggi quali Giovanni Battista, Pietro, Paolo, Matteo, maria di Nazareth, il suo sposo Giuseppe e tanti altri, abbiano incontrato la Parola e si siano nutriti di essa, fino a diventarne servi.
Questo volume inaugura la "Collana Biblica": agili testi che si propongono di aiutare chi intraprende l'affascinante impresa di leggere in modo continuo i vari libri della Bibbia. Sarà aiutato a superare le difficoltà che spesso si incontrano ad una prima lettura, fornendo, con un linguaggio semplice e accessibile, le informazioni e le conoscenze necessarie per accostarsi alla Bibbia. In questo modo potrà incominciare a leggerla con metodo, sia personalmente, sia in gruppo e, soprattutto,potrà comprenderne a fondo il prezioso messaggio. Il primo libro della collana è dedicato ad un'introduzione generale di carattere storico e geografico e al messaggio religioso, spirituale e pastorale della Bibbia. Il secondo presenterà i 73 libri dell'Antico e del Nuovo Testamento.
"Il Dio morto così giovane" è uno sfogo, un testo di fede. In un movimento eccessivo, cioè in contrasto con la sapienza e la ragione, ansimante, perduto, canta la gloria di Gesù come uomo tra gli uomini, uomo tra i fratelli. Frédéric Boyer è uno scrittore cristiano. Il suo atteggiamento singolare non è nell'accettazione, è nella rabbia, nella ricerca e nel rischio.
Diciotto racconti che vedono Gesù narratore e cronista della sua vita terrena. Dai primi battiti di cuore nel grembo di Maria, alla scelta dei dodici, alle nozze di Cana... fino all'arrivederci presso il Padre. Con lo stile che lo distingue, il sacerdote di Acerra, costruisce una serie di monologhi che coinvolgono e trasportano nella storia di Gesù fattosi uomo per noi. Il coraggio, la forza, l'amore, il sì alla volontà del Padre hanno la meglio sulla delusione e lo scoraggiamento, anche quando la paura lacera la carne e fa trasudare sangue. È un Gesù pienamente uomo, con tutte le fragilità umane, ma sostenuto dal suo feeling totale con il Padre del Cielo e interprete fedele della sua volontà e dall'amore di sua madre Maria e dalla tenerezza di Giuseppe, il padre terreno. Prefazione di Don Nico dal Molin.
Brevi e stimolanti "immersioni" nelle frasi più celebri di Gesù, per scoprirne i significati meno evidenti e come realmente farle nostre. La pagliuzza e la trave, scagliare la prima pietra, porgere l'altra guancia... frasi divenute popolarissime, perché efficaci e di immediata comprensione. Ma è proprio così? Quando le ripetiamo siamo sicuri di citarle a proposito? Quando le meditiamo ci fermiamo al senso più immediato, o andiamo a fondo e scopriamo che in quelle poche parole c'è molto di più?
«La Pasqua è un'avventura nel tempo che ci riporta al passato, sì, ma per dare un senso al presente. Anzi, soprattutto al futuro», ha scritto Elena Loewenthal. Un presente che, alla luce della Pentecoste, si traduce in una vita nuova attraverso le persone che lavorano per un mondo migliore. È l'obiettivo che si propone questo testo che chiude il cerchio iniziato con "Dov'è Colui che è nato?" consegnando al lettore tutta la ricchezza di significato contenuta nelle principali ricorrenze cristiane: Natale, Pasqua e Pentecoste. Un libro che aiuterà a riscoprire le radici ebraiche della Pasqua e della Pentecoste cristiane, al fine di poter riconoscere e valorizzare a pieno la novità apportata nella persona stessa di Cristo. Prefazione di Ivano Liguori.
La storia di Giuda ci dice che non c'è amore senza tradimento. Non può esistere un amore duraturo senza la prova del tradimento. Chi afferma il contrario sa bene che sta mentendo, che ha paura di amare fino in fondo. A tutti coloro che si chiedono: perché Dio è stato tradito da uno dei suoi amici? Dobbiamo rispondere: dimenticare il nemico nell'amore sarebbe stato peggio della Passione stessa, peggio del tradimento, peggio del male stesso.
L'autore, mentre cammina con un gruppo di pellegrini, colleziona pensieri, informazioni storiche e bibliche, preghiere e racconti in un diario che diventa anche un pellegrinaggio del cuore e dello spirito interiore nella vita di tutti i giorni. Il viaggio nello spazio e nel tempo a sua volta si fa persona. Il "Sesto Vangelo" non è un reperto archeologico ma il "testo" che ogni persona scrive nella propria vita, illuminata dal Vangelo di Gesù. È anche il filo rosso che attraversa le pagine di questo viaggio nella Terra del Santo, sui luoghi che hanno conosciuto il passaggio del Messia.
Una nuova "Vita di Gesù" che, nell'Anno giubilare, rappresenta una felice occasione per un'approfondita riflessione sui fondamenti della fede cristiana. Restando sempre rigorosamente ancorato al dato biblico e appoggiandosi alla più qualificata esegesi contemporanea, l'autore offre una suggestiva chiave di lettura della storia e degli insegnamenti di Gesù. Approfondisce poi, attraverso le lettere, la ricchezza e la portata del pensiero teologico e della testimonianza missionaria di Paolo, l'infaticabile annunciatore del Vangelo. Conclude il testo una ricca Nota di orientamento bibliografico.
Con la sensibilità del poeta e l’intuizione del cronista, l’autore belga propone un modo completamente nuovo di incontrare il Vangelo. Ogni pagina è un invito a lasciarsi sorprendere: da un film, una canzone, un fatto di cronaca... da ciò che ogni giorno attraversa la vita. Nascono così oltre cinquanta racconti brevi, intensi, teneri e provocatori, capaci di stupire. In questo itinerario vivace, Ringlet interroga con delicatezza e profondità le emozioni più intime, le inquietudini e le speranze. Un Vangelo che parla agli affetti, alle ferite, alla grazia.

