LA BIBBIA PER TUTTI (36 volumi) Ogni volume comprende: l'edizione completa del testo biblico (traduzione CEI); – breve introduzione letteraria e teologica ai singoli libri; – commento articolato sul senso teologico delle varie pericopi; – esesegi condotta su solida base scientifica ma in linguaggio accessibile a tutti; – proposta di quesiti e argomenti per la discussione.
Questo panorama storico della storia biblica e riuscito a presentare figurativamente" lo svolgersi del tempo e le diverse tappe della storia ebraica. "
Questo volume, che riporta la traduzione integrale del Libro dei Proverbi in "kirundi", lingua ufficiale del Burundi, si propone come un esperimento positivo, ma anche come un laboratorio di ricerca e di confronto per gli ambiti di studio e d'interesse che riguardano l'evangelizzazione. L'autrice, infatti, cercando le corrispondenze e mettendo in parallelo i "proverbi biblici" e quelli "kirundi", ha evidenziato come l'esegesi di matrice occidentale resti talvolta lontana dalle problematiche e dalla sensibilità religiosa delle popolazioni africane. Alla possibilità che una esegesi inculturata si sviluppi sulla base di una corretta impostazione di metodo è legato il futuro della teologia africana.
Il secondo libro di Enoch. "Scrivo non per i miei, ma per le estreme generazioni future, per voi esseri umani che verrete". Così parlava Enoch, il settimo della discendenza di Adamo che, dopo una vita durata 365 anni, salì al Cielo ancora vivente. Dalla notte dei tempi egli ha indicato all'umanità una strada luminosa da percorrere. Enoch risale alle cause del male e grandi sono le sue sofferenze per la malvagità umana e le sue esortazioni a coltivare il bene e la saggezza. Tutti i suoi scritti, che sono riportati affiancati dall'interpretazione di Pincherle, furono ritrovati e raccolti nel tempo precedente la nascita di Cristo. Non riconosciuti dalla Chiesa e ignorati nella raccolta del Vecchio Testamento, oggi sono pubblicati in tutto il mondo. Oltre a darci una chiara panoramica della straordinaria civiltà che in quei tempi fioriva sulla Terra, offrono chiare spiegazioni sull'inizio del peccato, sulla caduta degli angeli, sull'intervento degli arcangeli sul futuro dell'umanità, sull'apocalisse e sull'arrivo del Messia e del regno di Dio in Terra.
L'autore è uno dei maggiori specialisti mondiali
Esce in una veste grafica nuova, pi√π leggibile e chiara
Unisce rigore scientifico a uno stile espositivo piano. Un "manuale" destinato a studenti e a chi desideri approfondire la propria lettura biblica
Questa Introduzione alla Scrittura del popolo d'Israele è stata pubblicata per la prima volta in Germania nel 1983 dove è ora giunta alla 5a edizione. In Italia siamo alla terza con una nuova veste grafica.
Questo libro introduce il lettore in modo piano e chiaro ai molti problemi critici che oggi pone la lettura della Bibbia ebraica. La sua novità consiste nello sforzo costante di situare gli scritti della letteratura ebraica antica nella vita sociale, nella storia e nel pensiero religioso ebraico del tempo.
Le donne della Bibbia come guide, esempi e modelli
Agar, Tamar, Sara, Miriam, Debora, Ruth
Le donne che agiscono in favore della giustizia, della pace e del creato
Le riflessioni bibliche proposte nel libro si propongono di dare visibilità alle idee e alle attività delle donne tramandate nella Bibbia nell'azione e nella lotta a favore della giustizia, della pace e dell'integrità del creato.
Dalla quarta di copertina:
Numerose figure femminili della tradizione biblica, in particolare dell'Antico Testamento, sono praticamente sconosciute: Agar, Tamar, Sifra e Pua, Abigail, la donna saggia di Tekoa, Hulda.
Altre, invece, godono tuttora di una certa fama: Sara, Miriam, Debora, Ruth, Anna.
Con questo libriccino di riflessioni e racconti fondati sulla Bibbia, Elizabeth Green intende "dare visibilità alle idee e alle attività delle donne nell'azione e nella lotta a favore della giustizia, della pace e dell'integritˆ del creato".
Ecco allora che queste figure ritrovate possono diventare guide ed esempi, modelli capaci di ispirarci ancora oggi a vedere, raccontare e vivere le nostre storie alla presenza del Dio che unisce.