Scritto durante la guerra, "Watt" è il terzo romanzo dello scrittore irlandese e l'ultimo redatto in inglese. Vi si narra la storia di un uomo di mezza età e di "cultura universitaria", Watt, che va a servire nella casa di un certo signor Knott, in uno strano rapporto molto simile alla vita: si viene, si cerca di capire perché e da dove si è venuti, si ha la sensazione di raggiungere qualche meta e alla fine bisogna andarsene.
Il cecchino, figura principe nell'immaginario di una guerra sporca, carnefice per eccellenza, che prova a ricominciare a vivere in Italia. L'incubo di Izmet, prelevato dalla polizia di Spalato e massacrato perché mussulmano. L'assurda fine di Moreno Locatelli, ucciso a Sarajevo sul ponte di Vrbanja, durante una manifestazione di pace da lui stesso ostacolata perché inutile. E chi ha ucciso i tre italiani che trasportavano un carico di aiuti umanitari e avevano i documenti per espatriare una quarantina di vedove con i loro bambini? Grazie al lavoro compiuto da Rastello, fondatore del Comitato accoglienza profughi ex Jugoslavia di Torino, questo libro offre una serie di materiali e informazioni "veri", spesso trascurati da televisione e giornali.
La schizofrenia, in quanto testo classico della psichiatria del Novecento, ha la sua platea ideale nell'ambito della Facoltà di Medicina e della scuola di specializzazione in Psichiatria. Data la particolare prospettiva assunta dall'autore e la ricchezza di pensiero filosofico e psicologico del libro, è una lettura consigliata anche a tutti quegli operatori della salute mentale i quali, abbandonato per un momento l'atteggiamento irriflessivo di chi pretende una risposta per ogni problema umano, siano disposti a porsi ancora qualche domanda circa l'enigma della psicosi schizofrenica e dell'umano dolore.
Un saggio sul senso e l'importanza dell'aspetto religioso nella visione psicologica analitica di Jung.
QUESTO LIBRO ANALIZZA L EDIPO, CHE NON VIENE SOLO AFFRONTATO, COME ABITUALMENTE ACCADE, UNICAMENTE NELLA SUA DIMENSIONE DI DESIDERIO, COSCIENTE ED INCONSCIO, BENSI`IN QUELLA DI DESIDERIO AGITO: L INCESTO. Come scrive n. Peluffo nella prefazione, questo libro analizza un tema classico, non solo della cultura, ma dell'anima umana: d'edipo", che non vie ne solo affrontato, come abitualmente accade, unicamente nella sua dimensione di desiderio, cosciente ed inconscio, bensl in quella di desiderio agito: l'incesto. Il problema in q uestione viene studiato in una duplice prospettiva: psicodinamica, in particolare micropsicoanalitica e psico-giuridica. Il lavoro si articola in due parti. La prima affronta, in un'ottica multidisciplinare, i temi teorici utilizzati per una lettura scientifica del fenomeno. La seconda parte presenta una ricerca, condotta in alcuni tribunali del piemonte, relativa a 35 casi di incesto, di cui viene presentato il materiale piu`pregnante reperito all'interno degli atti giudi ziari consultati. Tale documentazione viene poi analizzata e commentata secondo il modello micropsicoanalitico. In sintesi, la ricerca intende porsi come strumento di conoscenza e di riflessione rispetto ad un fenomeno che tutt ora presenta vaste zone d ombra e viene sottovalutato, nella sua portata, sia da un punto di vista qualitativo sia quantitativo. "