Dopo aver dedicato numerosi libri al viaggio in Italia, Brilli va componendo una storia del viaggio in generale. Prima è stata la volta dei viaggi di esplorazione e di conquista, poi dei viaggi dei mercanti, ora si dedica al pellegrinaggio. Basandosi su una ricca messe di relazioni e testimonianze antiche. Brilli rievoca i viaggi verso le tre grandi mete dei pellegrini: Gerusalemme e la Palestina, che i cristiani iniziarono a visitare già dal III secolo, La Mecca, proibita agli infedeli e raggiunta solo da pochi europei coraggiosi, infine Roma capitale della cristianità. Gli itinerari, le strutture di supporto, i pericoli (dai briganti alle epidemie), i riti e i commerci, le reliquie e i souvenir, le avventure e le disavventure dei viaggi della fede attraverso i secoli.
Una guida pratica e maneggevole per chi affronta, a piedi o in bicicletta, uno dei più frequentati itinerari di pellegrinaggio. La guida contiene: cartine con aperture a finestra che illustrano itinerario e altimetria delle tappe, segnalando luoghi di interesse, dettagli tecnici come distanze percorse o da percorrere, tipologia di tracciato, approfondimenti storici e artistici sulle località, prolungamento a Finisterre e Muxla, informazioni e indirizzi utili, raccolta di preghiere, taccuino del pellegrino dove annotare pensieri, esperienze e impressioni.
In 38 tappe, il percorso dell'antica Via Francigena, dal Monginevro fino a Roma. Un'opera che riporta alla luce l'intero tracciato che ha visto camminare verso Roma generazioni di europei. Tappa per tappa, su sentieri, sterrati e strade secondarie, tra Piemonte, Lombardia, Emilia, Toscana e Lazio: e, per ogni giorno, la descrizione dettagliata del percorso, le cartine, i chilometraggi, dove trovare ospitalità, i luoghi da visitare. Il percorso è suddiviso in tratti e ognuno può scegliere le distanze in base alle proprie forze e al tempo disponibile, ma ogni tappa è un frammento di un unico cammino che attraversa scenari di indescrivibile bellezza, immersi nella storia e nella tradizione.
Una guida spirituale per ogni pellegrino diretto a Lourdes. Il Beato Luigi Novarese, apostolo dei malati, con il suo carisma vivo, si fa guida sicura per il cammino di ogni pellegrino all'incontro dell'Immacolata.
La figura del Custode di Terra Santa non è solo una carica religiosa; il continuo confronto con le istituzioni locali e internazionali porta chi ricopre questo ruolo a trasformarsi in una sorta di diplomatico, divenendo la figura più attenta ai processi in atto nel Medio Oriente. Essere Custode significa anche essere protettore dei luoghi santi della cristianità, compito ricoperto dall'Ordine dei Frati Minori sin dal XIII secolo quando lo stesso san Francesco d'Assisi si recò in Oriente incontrando il Sultano. Il dialogo con padre Pierbattista Pizzaballa, da poco rinnovato per la terza volta nel mandato di Custode, tocca temi come la veridicità storico-scientifica sull'origine dei luoghi sacri, la città di Gerusalemme, il delicato dialogo tra le fedi, i pellegrinaggi in Terra Santa, il ruolo della Chiesa nella diplomazia della pace.