Agendina Prenditi cura anno 2022
"Agenda 2022: approfondisce il discorso di fede di quanti, studiando l'universo, sono approdati a Dio e di tanti che, proprio grazie alla fede, si sono avvicinati con un sano spirito indagatore ai misteri del cosmo. Giorno per giorno aforismi, riflessioni, intuizioni di scienziati di ogni epoca e nazione che, di fronte alle meraviglie dell'universo, non esitano a parlare di miracolo, di mistero, della presenza del divino. Uomini come Neil Armstrong, Buzz Aldrin, Jurij Gagarin si sono lasciati interpellare giungendo alla conclusione che con Dio l'universo rimane mistero, ma senza Dio è assurdo."
L'agendina Vita Cristiana oltre alle indicazioni liturgiche quotidiane, comprende una raccolta di preghiere per santificare la giornata. Il tema che caratterizza l'Agendina cambia ogni anno e si sviluppa lungo le pagine attraverso vari brevi testi significativi. Le ultime pagine a righe bianche sono per le note personali. Nel particolare sofferto momento storico che tutta l'umanità sta vivendo a causa della terribile pandemia del Covid-19, che ha acuito ulteriormente problemi, distanze, frammentazioni, emarginazioni, abbiamo dedicato il tema dell'Agendina 2022 al sogno di comunione e di pace che papa Francesco ha manifestato nella sua terza enciclica dal significativo titolo Fratelli tutti, sulla fraternità e l'amicizia sociale, offrendo, come gustosi assaggi, alcune delle riflessioni più belle, perché si trasformi in impegno concreto per tutti.
Ci sono tanti aspetti della vita alla luce dei quali seguire il lungo e difficile cammino delle donne contro le discriminazioni di genere: e lo sport è uno dei percorsi attraverso i quali esse sono finalmente riuscite a superare il pregiudizio che ne faceva delle cittadine di seconda categoria. Oggi finalmente la liberazione dagli stereotipi di genere è parte della storia contemporanea. Ma singolarmente non vengono mai, o quasi mai, ricordate le protagoniste che danno il nome a questo libro, a partire da quelle che hanno conquistato il diritto di partecipare a una competizione tipicamente e originariamente solo maschile quali sono state le Olimpiadi. Ecco, in sintesi, le considerazioni dalle quali nasce l'idea di questo volume, composto di due parti diverse ma complementari. La prima, di tipo storico, dopo aver raccontato la nascita nell'antica Grecia dello stereotipo di un "femminile" non competitivo, analizza i fatti che dimostrano la sua non rispondenza alla realtà: ad esempio, nell'antica Roma, l'esistenza di donne gladiatrici. La seconda è la storia delle "protagoniste", dal Diciannovesimo secolo a oggi, di ciascuna delle quali, accanto agli exploit sportivi, si raccontano le vicende, la provenienza sociale, la vita familiare e affettiva, il carattere e le difficoltà incontrate nella vita sia pubblica sia privata. Le protagoniste sono le donne troppo spesso ignorate nella storia dello sport, che fin dal mondo antico ha dato forma a riti, consuetudini e discriminazioni che ci riguardano ancora oggi.