L'osservazione del comportamento costituisce una fonte di informazione preziosa, in particolare per ciò che riguarda la valutazione dello sviluppo di bambine e bambini. Tuttavia, per osservare correttamente è necessario conoscere i fondamenti teorici e le diverse procedure che sono state elaborate nella ricerca, nella pratica educativa, nella clinica. Questa nuova edizione del volume è stata arricchita con l'aggiunta di tre capitoli che presentano alcuni strumenti di valutazione applicabili a fenomeni diversi dello sviluppo infantile: la segregazione di genere, la comprensione delle emozioni, il funzionamento sociale in età prescolare. Nel CD-ROM che correda il manuale il lettore potrà trovare test di autovalutazione ed esercitazioni attraverso cui verificare le conoscenze acquisite.
Ci sono libri che hanno avuto una vita molto più avventurosa delle avventure che raccontano. Uno di questi è l' "Antologia Palatina", il manoscritto che ci ha conservato la più ricca collezione della poesia greca antica, una raccolta di quasi quattromila epigrammi composti nell'arco di quindici secoli. Scritto a Bisanzio nel x secolo, arrivò in Italia agli inizi del Cinquecento e cominciò subito a viaggiare per tutta l'Europa, passando tra le mani di personaggi come Erasmo da Rotterdam e rischiando di scomparire per sempre, inghiottito dalle guerre che tra il Seicento e l'Ottocento insanguinarono il nostro continente. È proprio il manoscritto stesso, con uno stile vivace a metà strada tra il saggio e il romanzo, a narrarci le incredibili peripezie che, dopo averlo portato a Londra, Roma e Parigi, gli hanno fatto trovare la sua casa definitiva nella Biblioteca Palatina di Heidelberg.
La Russia si affaccia all'anno 1917 nel pieno di un'emergenza sociale ed economica, della disgregazione delle classi dirigenti e di un catastrofico andamento della guerra. In febbraio crolla lo zarismo, ma nessuna delle questioni ereditate dal passato è risolta: proprietà della terra, rapporti di lavoro, autodeterminazione delle nazioni dell'impero, uscita dal conflitto bellico. Durante l'anno, le aspettative delle classi sociali si mostrano sempre più distanti tra loro, scatenando crisi di violenza crescente, seguite da tentativi sempre più velleitari di gestione condivisa del potere. Soltanto Lenin coi suoi bolscevichi - assieme a Trockij e a eroiche "irregolari" come Aleksandra Kollontaj e Larisa Rejsner - saprà incanalare la forza sovversiva delle masse, iscrivendola in un disegno complessivo di trasformazione in senso socialista dello Stato russo e, in prospettiva, dell'umanità intera.
Averroè di Cordova è un campione della filosofìa islamica prima che un vertice del pensiero europeo. Eppure ha ricevuto perlopiù letture unilateralmente eurocentriche. Il volume restituisce al suo cromatismo originario la fisionomia dell'intellettuale musulmano. L'esposizione chiara e documentata del pensiero, aggiornata alle nuove frontiere della ricerca, mette in luce il debito verso la cultura andalusa e il duplice ruolo di testimonianza e di stimolo per un Islam aperto e civilizzatore nel cuore stesso dell'Occidente.
Il volume offre una guida ai decisori delle politiche tecnologiche, in particolare a dirigenti scolastici e insegnanti, sulle scelte da fare per impiegare le tecnologie digitali nella scuola. La ricerca evidenzia come l'introduzione delle tecnologie digitali non garantisca di per sé un innalzamento dei risultati e, anzi, come questa spesso sollevi più problemi di quanti ne risolva. E dunque prioritario che gli educatori siano messi nella condizione di selezionare con certezza le situazioni in cui le tecnologie hanno una maggiore probabilità di risultare utili, basandosi su conoscenze affidabili e/o argomentazioni pedagogicamente e razionalmente fondate, e prendendo anche le distanze dalle mode che ciclicamente si ripresentano. Il testo fa riferimento all'ormai cospicua mole di ricerche prodotte in ambiti diversi - dalla scienza cognitiva alle neuroscienze, dall'ergonomia all'Instructional Design - e soprattutto alla letteratura basata su evidenze (Evidence-Based Education), allo scopo di fornire criteri utili a chiarire quando abbia senso avvalersi delle tecnologie.
La plusdotazione è un tema sempre più attuale nel nostro paese e interessa una popolazione che varia dal 5 all'8%. Il volume, di taglio divulgativo, propone a genitori, insegnanti e psicologi una chiave di lettura per comprendere i bisogni educativi ed emotivi dei bambini e ragazzi ad alto potenziale intellettivo, e fornisce i mezzi per affrontare in modo corretto le situazioni scolastiche, familiari e relazionali che si possono creare in questi casi. Il tema è trattato partendo da un inquadramento teorico, passando poi alla valutazione e ai criteri di individuazione e proponendo infine modalità di gestione, sia nel contesto familiare che scolastico. La prospettiva che gli autori hanno adottato è di tipo inclusivo, cioè vede lo sviluppo del potenziale individuale non solo come un modo per favorire il benessere psicologico del singolo ma anche come un'opportunità e una ricchezza per tutti. Il volume, quindi, offre una prima risposta, sia pur non esaustiva, a tutti i bambini, genitori e insegnanti che si trovano a vivere, o gestire, tale condizione, per evitare di disperdere potenziale e capitale umano.
Gli Elementi di Euclide hanno costituito per più di due millenni il testo base dell'insegnamento scientifico. Già il titolo mostra come l'autore intendesse esporre conoscenze basilari, fornendo gli strumenti utili per raggiungere risultati più avanzati. La geometria - il principale argomento dell'opera - era infatti la base di tutta la scienza esatta dell'epoca e i problemi di astronomia, ottica, meccanica, idrostatica, geografia matematica, topografia e così via venivano risolti disegnandone la soluzione. Il i libro degli Elementi è qui ricostruito eliminandone alcuni brani, individuati come spuri per la loro incongruenza logica/con il contesto. Ne è risultato un teéto più coerente e didatticamente efficace di quello trasmesso dalla tradizione manoscritta, il cui studio può fornire ancora oggi una preziosa guida metodologica.
Le cose che diventano pezzi da museo possono essere di gran valore o solo di uso comune, ma sono state tutte scelte per aiutarci a ricordare chi siamo. Per questo, debbono subire una trasformazione radicale, smettendo di essere utili per diventare capaci di sfidare il tempo, con i loro significati e con la loro fisicità. Il nostro rapporto con i pezzi da museo non è solo intellettuale, ma ha anche un risvolto misterioso.
"Chi comanda nella città"? Nelle "Supplici" di Euripide, l'araldo di Tebe rivolge questa domanda all'ateniese Teseo. La risposta di Teseo, secondo cui Atene non conosce tiranni ed è governata democraticamente dal popolo, dà luogo a un aspro dibattito nel quale l'araldo sostiene le ragioni della monarchia autocratica, e Teseo quelle appunto della democrazia. In questo piccolo libro, Mario Vegetti - uno dei nostri massimi antichisti - presenta un quadro ricco e articolato del dibattito antico su chi abbia il diritto di esercitare il potere: la maggioranza, la legge, la forza, il capo carismatico, la competenza scientifica. .. Tutto un laboratorio di opzioni politiche, insomma, che sorprendentemente può ancora illuminare la riflessione sulle nostre democrazie in crisi.
In Italia, dove il potere della Chiesa per lungo tempo non è stato controbilanciato da quello di uno Stato in grado di arginarlo, sembra che l'unico atteggiamento possibile nei confronti di tutto ciò che riguarda la religione sia l'alternativa adesione/rifiuto. Tuttavia, prima di accapigliarsi sulle vere o presunte "radici cristiane dell'Europa", non sarebbe opportuno acquisire maggiore consapevolezza del ruolo del cristianesimo nella storia del continente e, soprattutto, dei cambiamenti che ha attraversato dalle origini ai giorni nostri? La Riforma protestante, nata dal pensiero e dall'opera di Lutero, è senza dubbio uno dei più importanti. Con quell'atteggiamento teso a comprendere, più che a giudicare, che Marc Bloch sosteneva essere una delle principali caratteristiche del lavoro storico, l'autore presenta la vicenda biografica di Martin Lutero e offre a un pubblico di non specialisti gli strumenti per comprendere le implicazioni più profonde e durature della Riforma iniziata con le sue novantacinque tesi. Nell'ultimo capitolo vengono passate in rassegna le interpretazioni della figura di Lutero, con una particolare attenzione alla cultura italiana.