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La solitudine può essere una buona compagna di vita oppure una penosa fuga dalla realtà, dagli altri e da se stessi. La solitudine è virtù quando è capacità di autonomia, nelle diverse età e fasi evolutive. La solitudine amica è amore senza possesso. Un breve saggio che prospetta: • un nuovo orizzonte etico per riconoscere il valore inestimabile dei legami interpersonali • come vivere la propria solitudine • come affrontare le nuove solitudini di oggi • come fare della solidarietà il punto di riferimento.
Destinatari
Tutti, educatori, adulti, giovani, addetti alla pastorale.
Autore
DOMENICO CRAVERO, parroco e ricercatore, è anche coordinatore di comunità terapeutiche e progetti di promozione educativa rivolti agli adolescenti e alle loro famiglie. Tra le sue numerose pubblicazioni, attente alla realtà educativa, familiare e pastorale, segnaliamo: Fascino della notte, paura del giorno, EDB 2001; Padri e madri insieme, EDB 2004; Corpi allo specchio, EDB 2006; Ragazzi che ce la fanno, Effatà 2006; Una speranza per i genitori, Effatà 2007; Ritornare in strada, Effatà 2009; Organizzare la speranza, Elledici 2011. Per le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato: La pastorale centrata sull’affetto (2011), Ripartire da Cristo (2011), Nel cuore della vita (2012), Educare il desiderio (2012).
Il volume di Federico Grosso Teologia e biografia: un dialogo aperto è un saggio dedicato al tema della biografia in rapporto alla teologia. L’autore ha scelto di narrare le biografie e le fisionomie teologiche di quattro coppie di personaggi-autori nei quali si può facilmente riconoscere un intreccio suggestivo tra vita, pensiero e azione. Gli autori esaminati sono: Giorgio La Pira e Giuseppe Dossetti (stile cristiano nell’impegno politico), Giuseppe De Luca ed Ernesto Balducci (stile cristiano nell’impegno culturale), Primo Mazzolari e Lorenzo Milani (stile cristiano nell’impegno pastorale), Francesco Placereani e Antonio Bellina (stile cristiano della presenza nella realtà locale friulana).
La scommessa di questa tesi poggia sulla visione di un ordito virtuoso tra biografia e teologia, dal quale possono emergere stili e criteri capaci di offrire alla teologia fondamentale spazi inediti e promettenti di sviluppo.
Il volume (380 pagine, 31,00 euro), in questi giorni in libreria, è edito da Facoltà Teologica del Triveneto e Edizioni Messaggero Padova e fa parte della collana editoriale Sophia della Facoltà.
Destinatari: Studenti di teologia, teologi e formatori.
L’autore.
FEDERICO GROSSO, (Latisana, Udine 1970), presbitero, nel 2007 ha conseguito la licenza in teologia con specializzazione in pastorale giovanile e catechetica all’Università Pontificia Salesiana di Roma, con una tesi sul pensiero di Andrés Torres Queiruga. Nel 2011, sotto la guida di Elmar Salmann, ha difeso la tesi dottorale in teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana. È docente di teologia fondamentale nello Studio teologico interdiocesano di Castellerio (UD) e all’Istituto superiore di scienze religiose di Udine, dove tiene anche il corso di catechetica generale.
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Agile manuale per riscoprire il valore delle passioni: amore, desiderio e piacere, odio, ripugnanza e tristezza, speranza e disperazione, timore e audacia, ira. Nell’era globale che vede prevalere apatia e individualismo occorre ridare valore alle passioni, consapevoli che in esse convive un lato oscuro che porta al vizio.
Destinatari
Tutti.
Autore
GIOVANNI VENTIMIGLIA insegna ontologia e antropologia filosofica alla Facoltà di Teologia di Lugano, dove dirige l’Istituto di Studi Filosofici, Temi e problemi di filosofia alla Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Tra le sue pubblicazioni: Vizi. Esercizi per casa (Apogeo 2007); To be o esse? La questione dell’essere nel tomismo analitico (Carocci 2012). Ha curato Virtù antiche (Messaggero 2011) in questa stessa collana. ENZO BIANCHI, fondatore e priore della Comunità monastica di Bose. CARLO CALANCHINI, medico, psichiatra e psicoterapeuta, primario del reparto di psichiatria e psicoterapia dell’Ospedale Malcantonese di Castelrotto in Svizzera. ADRIANO FABRIS, professore ordinario di fillosofia morale e filosofia della religione all’Università di Pisa e specialista di etica della comunicazione.
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Un diario in poesia scritto nell’arco di circa trent’anni (1980- 2012) sul tema degli angeli. Riconosciuti da molteplici esperienze religiose, non solo quella giudaico-cristiana, gli angeli fanno parte del sentimento comune, di quella religiosità primitiva che ancora è presente nella coscienza di molti. Ogni poesia è corredata da una suggestiva immagine di un angelo quasi a commento dei testi e a rendere più familiari queste creature che accompagnano, custodiscono e proteggono.
Destinatari
Tutti, genitori, educatori, catechisti.
Autore
MASSIMO CAMISASCA (Milano 1946), sacerdote e scrittore, membro del movimento ecclesiale Comunione e Liberazione, nel 1985 ha fondato la «Fraternità sacerdotale dei missionari di San Carlo Borromeo», di cui è superiore generale. È stato insegnante di filosofia nei licei e poi docente all’Università Cattolica di Milano e alla Pontificia Università Lateranense a Roma. Ha scritto numerosi saggi: con le Edizioni San Paolo la trilogia storica Comunione e liberazione (2001-2006), Don Giussani. La sua esperienza dell'uomo e di Dio (2009) e Padre. Ci saranno ancora sacerdoti nel futuro della Chiesa? (2010); con le Edizioni Messaggero Padova la Via Crucis (2011), Amare ancora (2011). MARIATERESA CARBONATO, pittrice, attualmente vive e lavora a Bareggio (Milano) con la famiglia. Visitare il sito www.mcarbonato.it
Come leggere e interpretare la Bibbia ora che è posta nelle nostre mani.
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I consacrati oggi stanno vivendo giorni di grazia e insieme di grande prova, nei quali non è dato loro di leggere con chiarezza il presente e quindi di proiettarsi nel futuro. In tale frangente, hanno soprattutto il compito di ritrovare fascino per guadagnare in credibilità. «Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre» (Ger 20,7; cf. VC 19). La vita consacrata è una vita «afferrata» da Cristo, «toccata» dalla sua mano, «raggiunta» dalla sua voce, «sorretta» dalla sua grazia (cf. VC 40), possibile solo come esperienza di seduzione. Un testo per tutti, consacrati, laici e presbiteri, perché mostra come sia avvincente la riflessione sulla vita consacrata. Interventi di: Paola Bignardi, Amedeo Cencini, Sabina Fadel, Francesco Lambiasi, Ugo Sartorio.
Destinatari
Per tutti, consacrati, laici e presbiteri.
Autore
Maria Marcellina Pedico delle suore Serve di Maria Riparatrici insegna alla Facoltà Teologica Marianum (Roma), è membro dell’Associazione Mariologica interdisciplinare italiana, fa parte del Consiglio direttivo della PAMI, dirige la rivista «Consacrazione e Servizio» dell’Unione Superiore Maggiori d’Italia (USMI). Tra i suoi scritti ricordiamo: La Vergine Maria nella pietà popolare (1993), In lode di Maria splendore di bellezza (2005). Ha curato la pubblicazione degli Atti del 17° Colloquio internazionale di mariologia (2005) dal titolo Lo sguardo di Maria nel mondo contemporaneo (2005) e del volume Dio seduce ancora. Identità e attualità della vita consacrata. Figure – Parole – Testimonianze. Prefazione di Francesco Lambiasi (2011).
Saggio ben documentato e ricco di informazioni per spiegare l'importanza della mariologia nei programmi di studio ecclesiastici e chiarire le indicazioni essenziali per impostarne la trattazione in chiave interdisciplinare.
Per ogni giorno dell'anno il brevissimo profilo di una donna o di un uomo che ha saputo realizzare con coerenza, coraggio e generosità il grande precetto evangelico di amare Dio con tutto il cuore e tutta l'anima e il prossimo come se stessi.
Sussidio per la veglia funebre che propone, con misteri appositamente formulati, la devozione del Santo Rosario. Diverse possibilità di recitazione, ora in cinque meditazioni, ora in tre affinchè, secondo lo spirito del nuovo Rito delle Esequie, si possa meglio adattare la preghiera alle diverse circostanze.
Raccolta di saggi sulla compassione: ritrovare la forza di questo sentimento significa imparare ad accompagnare la sofferenza dell'altro, dar prova di tenerezza e accedere al proprio Sé.