Il volume indaga il ruolo svolto dal capitale sociale nello sviluppo del capitale culturale, del capitale umano, della cultura civile e della capacità progettuale degli studenti delle scuole superiori, con particolare riguardo all'ambiente educativo delle istituzioni residenziali e semi-residenziali di diritto pubblico, quali gli educandati statali. Grazie ai risultati emersi da un'articolata ricerca qualitativa (focus group e interviste semi-strutturate), il testo analizza la capacità di produrre capitale sociale da parte dei convitti pubblici e l'influenza che essi esercitano sulla formazione delle altre forme di capitale.
Dialoghi sulla fede e sugli interrogativi cui l'intelligenza della fede è chiamata a dare risposta. Che cos'è il trascendente per l'uomo del duemila? Come pensare il rapporto tra la fede e la ragione? L'uomo è libero o predestinato? Perché il male? Intervistati da Salvatore Nocita, illustri teologi, filosofi ed esponenti di rilievo della cultura contemporanea, invitano il lettore ad una pacata ma profonda riflessione su temi e domande cui nessuno può ultimamente sottrarsi. Interviste a cura di Salvatore Nocita.
La diversità culturale e religiosa, le differenti sensibilità in campi delicati come quelli della bioetica sfociano in un’elevata conflittualità, istituzionale e giuridica, la cui risposta è spesso la creazione di nuovi diritti che, a loro volta, danno vita a una nuova idea di uomo e di società, fortemente frammentata ed estremamente competitiva.
Che idea di uomo ne emerge? Cosa può restituire al diritto la capacità di fare sintesi delle diverse posizioni ideali?
Su queste domande si confrontano giuristi, filosofi e uomini di Chiesa, nell’orizzonte di una società ineluttabilmente plurale.
A cura di Andrea Pin
Contributi di: A.A. An-Na‘im, D. Blázquez, C. Borgoño, J.R. Cattà, F. D’Agostino, E. De Septis, C. Delsol, A. Favaro, R.P. George, A. Gerolin, J. Harrison, M. Negro, F. Pizzetti, A. Scola, E. Vigato, L. Violini.
Il libro spiega ai bambini la preghiera del Rosario raccontando e meditando i misteri con poche frasi semplici accompagnate da disegni. Da leggere la sera con il papà e la mamma per salutare la giornata, dono di Dio. Età di lettura: da 6 anni.
Il libro spiega ai bambini la preghiera del Padre Nostro con disegni legati al quotidiano e alla famiglia, capaci di aprire il cuore dei bambini, ma anche degli adulti, al dialogo con Dio. Età di lettura: da 6 anni.
A che cosa vanno preparati gli studenti? Lasciandosi guidare dalla lezione di Divo Barsotti, l'autore dà una risposta che può sulle prime spiazzare il lettore affermando che gli studenti dovrebbero essere "preparati per la morte". Non si tratta di disdegnare la storia umana, che va rispettata ed amata, ma di riconoscere in essa il segno di un'altra realtà. "Ogni vita esige la fine della storia" perché è nella "fine" che trova senso (compiutezza) tutto ciò che si è vissuto in precedenza. Ma la "fine" è insieme lo svelamento della rivelazione definitiva.
Il testo ci riconduce alla preghiera dei primi cristiani: ripercorre le spiegazioni date dai Padri alla preghiera cristiana per eccellenza, il Padre nostro, commentato parola per parola.
Una delle più stupefacenti manifestazioni dell'arte barocca è l'uso della prospettiva combinata all'illusione ottica, con le quali venivano creati grandiosi affreschi di vertiginose architetture ascendenti al cielo, in cui si celebrava - attraverso la meraviglia - la gloria dei santi e della Chiesa. Di queste "macchine illusorie", pensate esclusivamente per sorprendere ed esaltare, inventori e maestri furono i fratelli trentini Andrea e Giuseppe Pozzo. Soprattutto il primo, autore della celeberrima Gloria di sant'Ignazio che decora la volta della chiesa del Gesù a Roma, ma attivo in numerose altre città in cui ha lasciato capolavori assoluti. Il presente volume - realizzato in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini di Venezia - raccoglie i contributi dei 20 massimi studiosi internazionali dei Pozzo, per celebrarli in occasione del trecentesimo anno dalla morte di Andrea.
Giovanni XXIII e Giovanni Paolo I salirono sulla cattedra di Pietro dopo essere stati patriarchi di Venezia per alcuni anni. L'incontro con la complessa realtà della diocesi lagunare, che si trovava ad affrontare problemi sociali ed ecclesiali di non poco conto, questo condizionò la loro esperienza pastorale. Dell'esperienza fatta a Venezia, cosa portarono a Roma, al centro del cattolicesimo, come pastori universali? Cosa rimase delle scelte, dei progetti e degli incontri veneziani nel nuovo e grande orizzonte della Chiesa? Il volume cerca di rispondere a tali domande, mettendo in luce soprattutto la loro attenzione ai problemi sociali e del mondo del lavoro e dei rapporti con le altre Chiese e confessioni cristiane
Una guida per la comprensione biblica e storico-teologica dei cicli tintorettiani. I teleri sono presentati in chiave teologica, disposti secondo una successione che si fa "guida" nel vero senso del termine, ossia proposta di un percorso di lettura