In questo numero: Il Corso di Teologia del Diritto Canonico e la natura del Diritto Canonico; Sulla "Teologia del diritto canonico". In dialogo con Matteo Visioli; Alcune precisazioni sulla "teologia del diritto canonico" e il suo insegnamento. Continuando il dialogo con Arturo Cattaneo; La Congregazione delle Cause dei Santi; Dal ritus alla Chiesa sui iuris: Storia e problemi aperti (II parte); La riforma vaticana delle norme sulla prevenzione ed il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; Nota bibliografica sullo sviluppo dottrinale del diritto matrimoniale canonico. Contributi di: Gianfranco Ghirlanda, Arturo Cattaneo, Matteo Visioli, Sergio La Pegna, Natale Loda, Costantino M. Fabris, Benedict Ejeh.
Il libro propone i dialoghi reali che il neo arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, tenne con alcuni ragazzi e ragazze, incontrati in diverse occasioni della sua visita pastorale a Venezia, nelle parrocchie, nei movimenti, nelle scuole e nelle associazioni. Provocato dalle loro domande dirette e molto concrete, il cardinale risponde affrontando con grinta i temi della paura e dell'amicizia, del significato di "diventare adulti", dell'amore e della sessualità, della fede e della vocazione... Attraverso la forma del "botta e risposta", che permette al testo scritto di mantenere la freschezza del dialogo svoltosi senza filtri, il cardinale di Milano accompagna i suoi giovani interlocutori a verificare come nulla della persona resti fuori dalla fede cristiana che, con la sua luce, sa investire tutto di noi, ogni desiderio e sogno, come anche ogni timore o fragilità. Il testo si articola in vari capitoli, nei quali i dialoghi ruotano attorno a specifici temi: diventare grandi, la paura, la libertà, la vocazione, l'amore... Infine chiude il volume un'appendice sul sacramento della Cresima e un post-scriptum sul rapporto uomo-donna, "riservato" alle ragazze, ma consigliato anche ai ragazzi, genitori ed educatori.
In che modo il mosaico è stato linguaggio comune intorno al Mare Nostrum per più di mille anni? Per rispondere a questa domanda Elisabetta Concina, Anna Flores David e Mattia Guidetti, sotto la direzione di Ennio Concina, ci rivelano, attraverso un percorso iniziatico, come le tre religioni monoteiste abbiano attinto alle stesse fonti della forma, del segno e dell'immagine, trasfigurate al di là delle fratture politiche e delle divergenze ideologiche.
La norma giuridica trova la sua ragione non in sé, ma in altro che precede il diritto stesso e al cui interno quel diritto si spiega: "Normatività e norma canonica non trovano in esse stesse il loro preciso senso e scopo. Vanno riportate, come ragione ultima, fondata al permanere reale e non appena simbolico del Mistero, ovvero a Cristo, il Presente in una concreta forma storica". Il fatto che la Chiesa esiste come relazione, come comunione, porta dunque inevitabilmente con sé la sua specifica "giuridicità". L'autore considera poi l'esistenza del fenomeno giuridico nei suoi prerequisiti costitutivi: la ragione e la libertà, il cui esercizio non risulta in alcun modo ridotto dall'appartenenza dell'io-persona al contesto comunionale della realtà ecclesiale.
Un'occasione per riscoprire le ricette che segnano le più importanti festività cristiane. Un'escursione nella storia della nostra cucina e delle nostre tradizioni alla luce dell'indubbio legame tra la festa, il sacro e il cibo. Attraverso la lettura di questo testo il "gusto" diventa davvero una sorta di "sapere".
Un bel libro di favole che aiuta la maturazione dell'uomo nelle sue varie dimensioni. Ma spesso la favola prende magicamente i toni della fiaba. Fra le righe si possono cogliere le suggestioni dei più grandi maestri del genere: da Esopo a Fedro, da La Fontaine a Clasio, fino a Pancrazi e a Rodari. La morale è chiara, lo stile è agile e capace di eleganze fiorite: quando occorre, sa fermarsi e vibrare. Il testo è accompagnato da colorati disegni e i colori sono un intero trattato per la rappresentazione cromatica dei sentimenti e l'educazione del cuore. Età di lettura: da 5 anni.
Secondo il percorso di vita proposto da queste Catechesi, tutto si salda nell’uomo: per sperare deve credere, per poter credere deve avere dentro di sé la certezza che proviene dall’avvertire la portata dell’amore di Dio, la Carità. Arrivando ad affermare “credo, amo, spero”, ciascuno potrà dire “io sono”: a quel punto potrà affermare “io sono in Cristo” e anche “io sono in Dio” e quindi prendere in mano la propria vita e camminare verso la meta dove il Signore lo condurrà.
Prefazione del Card. Camillo Ruini
Il testo raccoglie alcuni scritti di Germano Pattaro, dai quali emergono i luoghi teorici fondamentali del suo insegnamento e le implicazioni per l'esistenza. Dalla lettura di questi scritti di teologia fondamentale e di filosofia della religione scopriamo un teologo di alto livello capace di confrontarsi "alla pari" con i più qualificati teologi e filosofi: Pannenberg, Ricoeur, Levinas. Con l'espressione "Cristo sta dalla parte dove stanno gli uomini", che dà il titolo di questa raccolta, Pattaro intendeva sottolineare che tutta la missione di Cristo, è "per gli uomini" in un modo così radicale da coinvolgere totalmente la persona di Cristo.
Il testo si propone di offrire un resoconto sull'attuale crisi economica, le sue implicazioni politiche e le sue concrete alternative. Il lavoro attinge alla dottrina sociale della Chiesa e propone un concetto di ragione più ampio rispetto alla razionalità strumentale che è stata dominante nella politica e nell'economia. L'obiettivo è capire come i membri del Parlamento Europeo promuovono alternative politiche che sono fondate su pratiche ragionevoli capaci di coordinare l'interesse individuale ad un chiaro impegno per il bene comune. Il testo include un saggio del Patriarca di Venezia Angelo Scola e cinque interviste con eminenti membri del Parlamento Europeo.
Uno studio del termine 'atto positivo di volontà' sul piano storico, dottrinale e giurisprudenziale. Partendo dall'indagine storica concernente l'interpretazione dottrinale del fenomeno simulatorio e delle decisioni pratiche nei casi della simulazione del matrimonio, l'autrice prepara il terreno sia per la successiva disamina dell'atto di volontà sia per la difesa della sua unità nell'unico atto della persona, concentrandosi infine sulla minuziosa analisi della giurisprudenza rotale riguardante il requisito dell'atto positivo di volontà.