Romana Guarnieri è nata all’Aja, in Olanda, nel 1913. Trasferitasi a Roma, dove si laurea in letteratura tedesca, nel 1938 incontra don Giuseppe De Luca, iniziando un sodalizio spirituale e culturale durato fino alla morte del sacerdote (1962). Collabora alla fondazione delle Edizioni di Storia e Letteratura, occupandosi in particolare dell’Archivio italiano per la storia della pietà, che dirige a partire dal 1962. Numerosi i suoi saggi sul movimento del Libero Spirito, sulla storia della pietà e della mistica femminile. Di don Giuseppe De Luca ha pubblicato il primo profilo biografico nel 1974, uscito in una nuova edizione nel 1991. Dal 1987 dirige il settore della pietà della rivista di spiritualità e politica “Bailamme”. Presso Marietti ha pubblicato Una singolare amicizia. Ricordando don Giuseppe De Luca (1998) e la traduzione delle Poesie Visioni Lettere di Hadewijch (2000).
Ruggero Orfei (Perugia 1930) ha diretto la biblioteca della Cattolica di Milano fino al 1968, e successivamente è stato dirigente delle ACLI e responsabile delle relazioni culturali della STET. Ha collaborato a varie riviste e ha pubblicato numerosi volumi di interesse politico. Presso Marietti è uscito nel 1998 Gli anni di latta. Osservazioni sull’epilogo della DC.
Il Dizionario di teologia biblica tratta con ampiezza i principali temi della rivelazione collegati, per quanto possibile, con i dati della storia delle religioni e con indicazione del loro prolungamento liturgico e dottrinale. Lo schema delle voci segue un criterio storico-cronologico, e dei singoli temi non ci si preoccupa tanto di analizzare il contenuto semantico quanto di indagare quello dottrinale. Ogni voce è trattata da una parte analiticamente con rigore e accuratezza, dall'altra esprime uno sforzo di sintesi che si può cogliere grazie al coordinamento di P. Léon-Dufour, assistito dal prof. Pierre Grelot. In questa nuova edizione la quasi totalità degli articoli sono stati ripresi e aggiornati. Quaranta nuove voci vengono a completare l'opera su punti di particolare importanza. Più numerosi e dettagliati i rinvii, con ampio indice a fine volume.