Sanford Clark ha tredici anni e vive in Canada nella metà degli anni ’20. È un bravo ragazzino, senza troppi grilli per la testa e francamente non capisce per quale motivo sua madre Winnie insista perché si trasferisca in California con il fratello di lei, lo zio Stewart, intenzionato ad avviare un’attività di allevamento di polli. Sanford parte a testa bassa, con le parole di sua madre che ancora gli frullano nella mente: «Vedrai che sarà un’avventura, andrai a scuola, ti divertirai…». Ma la California non sarà per lui la terra promessa, solo un luogo solitario e ostile, dove il vero volto dello zio Stewart, attraente come un divo di Hollywood, rivelerà la sua natura deviata. Sanford diventa uno schiavo costretto a lavorare senza sosta. Maltrattato, sottoposto a ogni sorta di sofferenze e umiliazioni, si dovrà confrontare con il cuore nero e violento dello zio. Un essere dall’animo guasto e degenerato che lo rende complice di brutali atti di ferocia. Il ranch diventa per Sanford una prigione fisica e mentale, dove senso di colpa, abbrutimento e sopraffazione non gli danno tregua.
In fuga da un destino che pare segnato, riuscirà ad affrancarsi dal passato. Dimostrando che un’anima può mantenersi candida anche attraversando le fiamme dell’inferno.
“Benvenuti in Britannia, la terra dove si incrociano i destini del leggendario re Artù e dei valorosi Cavalieri della Tavola Rotonda. Insieme affronteranno con coraggio prove terribili, nemici senza scrupoli e fate malvagie. Un’avventura straordinaria da vivere in compagnia di Geronimo Stilton!”
Perché la Sicilia ha ventisettemila dipendenti pubblici se in Lombardia sono nove volte di meno?
E perché una sacca di sangue costa tre euro al Nord ma al Sud arriva a dieci?
Ci sono tante cose che ci fanno arrabbiare: gli sprechi, le inefficienze, le sperequazioni e ognuna delle mille male-qualcosa che popolano le cronache quotidiane.
Perché? La risposta non viene da differenze culturali o caratteriali che, con facile qualunquismo, si potrebbero individuare. La ragione affonda le radici nella storia: giusto quella di 150 anni fa. Non un’Italia unita e nuova ma un regno sabaudo allargato, che annette, conquista, impone ferocemente le sue regole e le sue misure. Un tradimento degli accordi e dello spirito originario.
Se oggi ci si lamenta per le troppe tasse che gravano sul contribuente, diventa inevitabile rammentare che l’andazzo prese il via giusto un secolo e mezzo fa, quando si inventarono imposte con troppa fantasia e nessuna logica. E se adesso tutti parlano di federalismo è perché si riconosce implicitamente che sono stati commessi errori imperdonabili che diventa urgente rettificare.
Fra gli sconfitti del Risorgimento ci sta a buon diritto il Nord. Il Nord vero, quello dei campi e delle fabbriche, che non soltanto si mantenne estraneo ma in qualche passaggio si dimostrò assolutamente ostile a ciò che si andava profilando. E che, a guerre d’Indipendenza terminate, si accorse che di vantaggi non ne esistevano, che i bilanci dello stato erano in rosso e che qualcuno – loro – li doveva ripianare. I conti sono ancora aperti, e i polentoni continuano a pagare.
Questa volta le avventure dei gemelli giornalisti approdano a Stoccolma, tra la cerimonia dei Premi Nobel e le magiche atmosfere natalizie: “cervelloni” e mercatini, finestre sul futuro e leggende vichinghe, per la trasferta più eccitante dell’anno!
Vittima dell’abbandono da parte del padre quando era un bambino, e del conseguente rapporto sbilanciato, ai limiti del morboso, con la madre, Luca si ritrova a mettere in discussione la propria identità di genere e a intraprendere l’esperienza omosessuale. Dopo i primi amori adolescenziali, l’ingresso nell’età adulta coincide con la scelta di vivere senza timori la propria condizione. Eletto Mister Gay negli anni ’90, si ritrova famoso e molto richiesto a eventi mondani, feste e spettacoli. La sua nuova vita lo porta a vivere ogni sorta di trasgressione e sfrenatezza.
Dietro l’angolo, però, sta in agguato un nemico letale: l’Aids, che senza pietà lo priva nel giro di poco dei migliori amici. Si ritrova con tanta rabbia addosso, soprattutto verso il padre e verso Dio.
Un giorno accade che qualcosa si rompe nella dinamica di vita e nel precario equilibrio costruito in quegli anni. Luca rientra in se stesso e decide di intraprendere un percorso di conversione, su base psicologica e religiosa, che lo porta a scoprire e a sanare le ferite di tanti anni, fino a riappropriarsi della sua mascolinità ed eterosessualità. Un cammino faticoso, fatto di dubbi e ricadute, che lo porta fino a Medjugorje: l’incontro con la Madonna lo spinge decisamente sulla strada della conversione, favorendone una completa rinascita interiore. Dopo sofferenze e fatica, Luca incontra anche l’amore a lungo cercato e con Terry inizia una nuova vita, fatta di una gioia mai sperimentata prima.
“C’era una bambina che amava la bellezza che era attorno a lei. Amava gli asini volanti, le zebre a strisce verdi e blu. Amava il buio, camminare nel bosco tra sciami di lucciole che le indicavano il sentiero…” Una breve e toccante storia, una scrittura delicata e coinvolgente, una delle più note autrici italiane per l’infanzia.
Ma cos’avrà tanto da guardare quel nuovo compagno di classe, con quegli strani occhiali tondi più grandi della sua faccia? Camilla non vuole proprio saperne di fare amicizia con lui e cerca di evitarlo in tutti i modi; ma quando la maestra li mette nello stesso gruppo per una ricerca, Camilla conosce meglio Gabriele e in breve diventeranno amici inseparabili!
Durante la seconda guerra mondiale Harry, dodicenne inglese, perde i propri genitori nel corso di un bombardamento e per evitare l’orfanotrofio o l’adozione affronta i rischi e i pericoli della fuga, confortato soltanto dall’affetto del cane lupo Don. Finché incontra un amico…
Che cosa ci fanno tre loschi roditori a Milano nel 1770 in compagnia del musicista Wolfgang Amadeus Mozart? Per difendere la storia dagli attacchi dei Gatti Pirati, Geronimo e i suoi amici tornano indietro nel tempo: tra colpi di scena e irresistibili gag, riusciranno a recuperare gli spartiti del giovane prodigio appena in tempo per un concerto che passerà alla storia. Età di lettura: da 6 anni.
Geronimo Stilton è il direttore dell' "Eco del roditore", il giornale più famoso dell'isola dei topi. Nel tempo libero adora raccontare storie allegre e divertenti. In questa avventura Geronimo deve affrontare i suoi peggiori nemici: i gatti pirati, che viaggiano nel tempo per cambiare la storia..