«DI STENDHAL, DELLA SPAGNA, DI PIRANDELLO. E DI ME». CARTEGGIO TRA LEONARDO SCIA
Autore: MILONE PIETRO
Editore: RUBBETTINO
Data di pubblicazione: Gennaio 2025
Collana: QUADERNI DI REGALPETRA
Codice: 9788849881905
Dimensioni: 17 cm x 12,2 cm x 1,6 cm
Peso: 162 g
Pagine: 198
DISPONIBILE SUBITO
Spedizione gratis per ordini sopra i 69,99 €
(per pagamenti effettuati con carta di credito o PayPal.)
Descrizione di "«DI STENDHAL, DELLA SPAGNA, DI PIRANDELLO. E DI ME». CARTEGGIO TRA LEONARDO SCIA"
«Di Stendhal, della Spagna, di Pirandello. E di me», con questa citazione di una delle lettere di Leonardo Sciascia a Maria Luisa Aguirre d'Amico è possibile riassumere al meglio i principali contenuti del carteggio qui pubblicato. La loro corrispondenza d'amorosi sensi letterari, come potremmo dirla a definire le comuni memorie di coltivate affinità elettive, si svolse negli anni di maggior fama di Sciascia, mentore dell'esordio narrativo della Aguirre, già traduttrice dallo spagnolo. Era però inevitabile che il Nobel siciliano fosse al vertice della conversazione tra sua nipote e lo scrittore suo conterraneo che, quasi conclusivamente, lo chiamerà "padre". Il carteggio inizia e si conclude all'insegna di questa comune eredità e si alimenta di un intenso colloquio che offre una più complessiva e significativa raffigurazione (con molti dettagli inediti) sia delle loro opere, nel milieu letterario e nel contesto politico di allora, sia delle loro personalità, diversamente inclini alla memoria e alla confessione autobiografica alla Henry Brulard.