«NON CREDO NEANCH'IO ALLA RAZZA». GENTILE E I COLLEGHI EBREI
Autore: SIMONCELLI PAOLO
Editore: LE LETTERE
Data di pubblicazione: Gennaio 2013
Collana: LA NUOVA MERIDIANA. SEZIONE STORIA
Codice: 9788860876553
Dimensioni: 18,7 cm x 11,8 cm x 2,1 cm
Peso: 250 g
Pagine: 238
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Descrizione di "«NON CREDO NEANCH'IO ALLA RAZZA». GENTILE E I COLLEGHI EBREI"
I rapporti di stima e di amicizia tra Gentile e molti colleghi ebrei si intensificano dopo le leggi razziali. Il ricorso a Gentile per consiglio, per aiuto, non rimane vano. Gentile incontra Mussolini a palazzo Venezia la sera del 29 agosto 1938. Testimonierà di avergli detto ben chiaro di non credere alla razza. Procederà a protestare col duce e ad aiutare i colleghi ebrei; e non solo privatamente. Ripetute e pubbliche le sue prese di posizione antirazziali. L'ampia documentazione inedita raccolta, dagli epistolari agli atti d'ufficio presso i ministri dell'Educazione nazionale e della Cultura popolare, Bottai e Pavolini, dimostra la gamma varia ma costante di interventi a sostegno di intellettuali ebrei, noti e meno noti che vedono in Gentile il loro unico sostegno. Emerge per contro l'amara constatazione dell'opportunismo anche antisemita, il coro pubblico di non richiesto sostegno razzista di ben altri e insospettabili esponenti della cultura italiana, poi corsi nel dopoguerra a "cancellare le tracce" del loro vergognoso comportamento.