La Regola appare come un documento spirituale orientato ad animare la vita ordinaria dei frati attraverso un linguaggio esortativo. La sua spiritualità emerge dall'esperienza personale di chi l'ha fatta, dalle profonde convinzioni dell'homo evangelicus Francesco, ma anche dalle esigenze che la vita ordinaria dei frati imponeva in quel momento; per questo motivo non è espressa in concetti teologici, ma in termini vitali» (dall'Epilogo).
Lo studio si inscrive tra i commenti della Regola di san Francesco denominati del "nuovo corso", così definiti perché escono dagli schemi giuridici delle Expositiones tradizionali (precetti, consigli, libertà...) al fine di cercare una spiegazione della Regola secondo altri parametri (storico, biblico, teologico, spirituale...), che permettano di meglio scoprire il significato del testo e le intenzioni del legislatore.
L'analisi intende chiarire, come prima istanza, quello che dicono le parole (esegesi) per passare poi al loro significato (ermeneutica).
Sommario
Prologo. Introduzione. 1. Osservare il Vangelo di Gesù Cristo. Fondamento evangelico della vita francescana (RegB 1,1). 2. In obbedienza ecclesiale. Fondamento ecclesiale della vita francescana (RegB 1, 2-3). 3. "Prendere questa vita". Prime esigenze della conversione (RegB 2,1-6). 4. Libertà nello spogliarsi dei beni. La loro distribuzione ai poveri (RegB 2, 7-8). 5. Il tempo della prova. Cambiamento nel modo di vestire. 6. Essere ricevuto all'obbedienza. La professione e le sue conseguenze (RegB 2, 11-13). 7. Modo di vestire dei frati. Tra coloro che vivono in maniera diversa (RegB 2, 14-17). 8. La preghiera comune dei frati. L'Ufficio divino (RegB 3, 1-4). 9. Il digiuno corporale. Come gli altri fedeli (RegB 3, 5-9). 10. Minori e costruttori di pace. Quando vanno per il mondo (RegB 3, 10-14). 11. Senza denaro né pecunia. Ma solleciti verso i frati (RegB 4, 1-3). 12. Lavorare fedelmente e devotamente. Il sostentamento giornaliero (RegB 5, 1-4). 13. "Eredi e re del regno dei cieli". Espropriazione e itineranza (RegB 6, 1-6). 14. Familiari tra loro. Fratelli spirituali (RegB 6, 7-9). 15. Penitenza con misericordia. Non adirarsi per il peccato dei frati (RegB 7, 1-3). 16. Il ministro generale e i capitoli (RegB 8,1-5). 17. "Sia esaminato e casto il loro linguaggio". La predicazione dei frati (RegB 9, 1-4). 18. Autorità e obbedienza nella fraternità. Relazioni tra ministri e sudditi (RegB 10, 1-6). 19. Possedere lo Spirito del Signore. Atteggiamenti e comportamenti fondamentali del frate minore (RegB 10,7-12). 20. Le relazioni affettive dei frati. Vigilanza e prudenza (RegB 11, 1-3). 21. La missione ad gentes (RegB 12, 1-2). 22. I fondamenti della fedeltà (RegB 12, 3-4). Epilogo. Sigle e abbreviazioni. Bibliografia.
Note sull'autore
FERNANDO URIBE, nato a Envigado (Colombia), è frate minore della Provincia francescana di san Paolo apostolo di Colombia. Ha conseguito il dottorato in teologia con specializzazione in spiritualità alla Pontificia Università Antonianum di Roma, ove poi è stato decano alla Facoltà di teologia. Dal 1989 è docente di fonti agiografiche francescane all'Istituto di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum. Nella sua provincia ha ricoperto diversi incarichi nel settore della formazione e ha insegnato in diversi paesi dell'America Latina. Presso le EDB ha pubblicato il volume Itinerari francescani. Visita ai luoghi dove visse san Francesco (2010).