Il saggio considera il rapporto tra Vangelo e cultura nell’attuale contesto storico ed ecclesiale.
La cultura è nata dopo la cacciata dei progenitori dall’Eden: il primo nucleo familiare ha prodotto subito diversità nei mestieri e nei pensieri e anche conflitto nei loro rapporti. La fede si innesta in questa diversità preziosa, ed è contemporaneamente certezza e rischio, proposta e sfida: per questo quando essa viene offerta e penetra nelle culture allo stesso tempo che le fermenta e le impreziosisce, provoca anche tensioni e rotture, là dove gli orizzonti di senso non com- baciano e i modelli di comportamento differiscono in modo radicale. Si tratta di incontri e scontri che qui vengono esaminati e interpretati, per orientare in modo corretto nel nuovo impegno ecclesiale della nuova evangelizzazione.
Il saggio è una proposta coraggiosa per chi vuole capire e interpretare le inquietudini attuali alla luce della fede. Ed è una guida solida e sapiente per essere «protagonisti» nell’impegno della nuova evangelizzazione e nella mediazione del dialogo traVangelo e culture.
Destinatari
Animatori ecclesiali,culturali e pastorali. Responsabili dei centri catechistici, culturali e pastorali.
Autori
Bruno Secondin (1940), carmelitano, dal 1975 al 2010 è stato professore ordinario all’Università Gregoriana (Roma), dove ha insegnato storia della spiritualità moderna e principi di teologia spirituale. Ha studiato a Roma (Laterano e Gregoriana), in Germania (varie università) e a Gerusalemme. Fra i suoi interessi specifici, la tradizione spirituale carmelitana, nuovi modelli di lectio divina e le nuove esperienze spirituali emergenti nel contesto della crisi della modernità. Molte le sue pubblicazioni, ma qui ricordiamo in particolare: Alla luce del suo volto. I. Lo splendore (1989); Inquieti desideri di spiritualità. Verso un nuovo paradigma di spiritualità come stile (2012). Con Paoline ha pubblicato: I nuovi protagonisti. Movimenti, associazioni, gruppi nella Chiesa (Milano 1991); Per una fedeltà creativa. La vita consacrata dopo il Sinodo (Milano 1995); Abitare gli orizzonti. Simboli, modelli e sfide della vita consacrata (Milano 2002); Spiritualità in dialogo. Nuovi scenari dell’esperienza spirituale (Milano 1997). Molti suoi libri sono tradotti in altre lingue. Guglielmo Cazzulani, presbitero della diocesi di Lodi, ha conseguito il dottorato in teologia presso l’Università Gregoriana in Roma presentando una tesi sul pensiero di don Giovanni Moioli (Quelli che amano conoscono Dio. La teologia della spiritualità cristiana di Giovanni Moioli, Glossa, Milano 2002). Residente nella parrocchia di Paullo (MI), si dedica alla pastorale giovanile. È docente di teologia spirituale presso i seminari e gli ISSR di Crema, Cremona, Lodi e Vigevano. Fra i suoi libri: Un giro di valzer con Dio. Pregare i salmi da laici (Milano 2006), Solo l’amore sa perdere. Lectio del Vangelo di Marco (Milano 2011) e Dopo lunga schiavitù. Incontri di guarigione nel Vangelo di Marco (Padova 2012).