L’accidia è il male del nostro tempo! Ma per gli antichi monaci l’accidia penetra e si nasconde in un luogo molto più profondo – il cuore – e mira a distruggere la relazione con Dio tentando di soffocare quello Spirito di gioia e di pace che dimora in noi. Sotto la guida di alcuni autori monastici (in particolare Evagrio, Cassiano e Giovanni Climaco), questo volume cerca di entrare nel complesso mondo che caratterizza la lotta contro l’accidia, uno dei più temibili mali di oggi.
La capacità di penetrazione del cuore umano, che ha caratterizzato i monaci antichi, ci aiuta a identificare le varie maschere dell’accidia e a dare un nome alle innumerevoli manifestazioni con cui questo male intacca l’esistenza umana; la loro sapienza spirituale offre una terapia per guarire e, attraverso un paziente cammino di purificazione, a ridare alla propria vita interiore il gusto e la libertà dello Spirito.
Il libro fa parte di una serie dedicata agli otto pensieri malvagi, tutti scritti da Adalberto Piovano.
L’accidia è, forse, il pensiero malvagio che più caratterizza il nostro tempo. Il volume farà parte di una serie dedicata ai pensieri malvagi, caratterizzata dalla forte identità stilistica, sia a livello di contenuti che grafico.
Destinatari
Un libro che si rivolge a un pubblico eterogeneo: laci, sacerdoti, semplici credenti e non.
Autore
Adalberto Piovano, monaco benedettino del monastero della SS.Trinità a Dumenza (VA), ha conseguito i suoi studi teologici all’Abbazia di Praglia, specializzandosi poi all’Istituto Orientale di Roma e ottenendo la licenza in Scienze Ecclesiatiche Orientali (Teologia dogmaticopatristica). Ha pubblicato su opere collettive e su riviste vari contributi e saggi soprattutto sul monachesimo e sulla spiritualità russa. Ha curato circa 300 voci su santi russi nei due volumi Bibliotheca Sanctorum Orientalium, Roma (Città Nuova).