In questo volume Jean Delumeau, storico tra i più conosciuti e apprezzati, tratta l’idea di paradiso e delle sue rappresentazioni nel cristianesimo occidentale. L’opera è divisa in due parti: la prima ripercorre il tentativo, durato vari secoli, di localizzare il luogo fisico del paradiso terrestre dal quale, secondo il racconto della Genesi, vennero cacciati Adamo ed Eva. La seconda affronta la tematica del punto di vista della trascendenza.
L’ampia documentazione presente nel volume è funzionale a una meditazione, su base storica, del tema della speranza. Il cristianesimo ha sempre contrapposto alle incomprensioni e ai conflitti del mondo l’anelito a un avvenire d’amore e di comunione. Il paradiso è il luogo del riconoscimento e dell’amore dei nostri cari davanti a Dio. Questa speranza ha saputo resistere al crollo di popoli e di civiltà ed è insita nella fede cristiana nella resurrezione, ma è anche presente nel cuore di ogni uomo.
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore
Jean Delumeau. Nato nel 1923, storico della mentalità religiosa in Occidente, ha indagato in modo particolare sui temi della paura, del bisogno di sicurezza, del perdono e del paradiso. La sua vasta opera è stata tradotta in numerose lingue.Tra i suoi libri ricordiamo: Quel che resta del Paradiso (Mondadori, 2001) e Il peccato e la paura. L’idea di colpa in Occidente dal XII al XVIII secolo (Il Mulino, 2006). Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato La confessione e il perdono. Le difficoltà della confessione dal XIII al XVIII secolo (1992).