L`Anno della Fede, coincide con il 50° Anniversario del concilio Vaticano II (11 ottobre 1962), il grande evento della Chiesa nel mondo contemporaneo. Non si può ignorare quanto affermava il beato Giovanni XXIII, che proprio del Concilio ebbe l`intuizione profetica come di un respiro nuovo per la Chiesa, e cioè la centralità di Gesù Cristo: "Che è mai infatti un Concilio Ecumenico se non il rinnovarsi di questo incontro del volto di Gesù risorto, re glorioso e immortale, radiante per tutta la Chiesa, a salute, a letizia e splendore delle genti umane? È nella luce di questa apparizione che torna a buon proposito il Salmo antico: "Solleva su di noi la luce del tuo volto, o Signore! Tu hai posto letizia nel mio cuore"(Sal 4,7-8)". Di fatto, è solo l`umanità di Gesù, quale viene incontro a noi nelle narrazioni evangeliche, che non solo può guidarci in una appropriazione profonda del suo mistero, ma anche rivelarci il volto di quella nostra umanità che niente è in grado di fare tacere, fin dentro i nostri smarrimenti, convulsioni, ricerche disperate di una pienezza di senso.