Roma è una città unica: in nessun altro luogo si può camminare dentro la storia, accanto alla storia, sopra la storia. I nostri passi si muovono su ville, tombe, terme, chiese, templi. Ci sono luoghi in cui la storia è stata scritta: a Largo Argentina, per esempio, proprio davanti al teatro, nel punto in cui Cesare venne pugnalato, o nella basilica di San Pietro, dove si è conservata, nonostante i rifacimenti cinquecenteschi, la Rota Porfiretica, il grande cerchio di porfido sul quale Carlo Magno si inginocchiò per essere incoronato la notte di Natale dell'800 d.C. Luoghi in cui la storia ha conosciuto i suoi bivi più tragici, come ponte Milvio, presso cui Massenzio annegò, dando campo libero a Costantino e al trionfo del Cristianesimo. Luoghi che conservano memorie incredibili: sul Palatino vi sono ancora i fori della capanna attribuita a Romolo, sotto villa Torlonia c'è il bunker di Mussolini, a Casal de' Pazzi troviamo zanne di elefanti di 200.000 anni fa, accanto a installazioni di street art. Questo libro vorrebbe aiutarvi a scovare molte di queste tracce, raccontando una Roma che fu l'Urbs, la "città per eccellenza", quella che, per volere stesso degli dèi era destinata aessere Caput Mundi.