La fenomenologia, teorizzata da Husserl alla fine dell ºOttocento, rappresenta una corrente fondamentale nella filosofia contemporanea. Nel corso dei decenni si √® progressivamente diffusa in tutti i continenti, influenzando discipline non filosofiche: dapprima la psicologia e la psichiatria, per poi coinvolgere il teatro, la letteratura, l ºarchitettura, la medicina, le scienze infermieristiche, la psicologia sociale, l ºecologia.
Il volume propone un ºintroduzione alla fenomenologia intesa come analisi riflessiva. Essa viene affrontata non in senso storico, attraverso la presentazione di temi o autori appartenenti a questo filone teoretico, ma come metodo applicabile a qualsiasi ambito di esperienza, sia diretta che indiretta. L ºautore distingue due stili filosofici: l ºargomentazione, prevalente nella filosofia analitica contemporanea, e l ºanalisi riflessiva che, a suo giudizio, √® propria della fenomenologia. Scopo di questo lavoro √® familiarizzare con il metodo fenomenologico e quindi migliorare le proprie abilit√† riflessive e teoretiche.
Il testo, gi√† tradotto in diverse lingue e qui presentato per la prima volta in traduzione italiana, ha un intento pedagogico ‚Äì ogni capitolo si conclude con degli esercizi ‚Äì ma non √® orientato limitatamente ad un pubblico di studenti, bens√¨ a chiunque voglia imparare ad analizzare e a riflettere. La prima met√† del lavoro presenta gli strumenti del metodo fenomenologico mentre i capitoli finali si concentrano su alcuni ambiti particolari dell ºesperienza quali il credere, il valutare ed il volere.
Lester Embree √® William F. Dietrich Eminent Scholar in Philosophy presso la Florida Atlantic University. Ha studiato presso la New School for Social Research con Dorion Cairns e Aron Gurwitsch, discepoli di Edmund Husserl. Ha insegnato presso la Northern Illinois University (1969-1974) e la Duquesne University (1974-1990). Autore di oltre 200 pubblicazioni, ha diretto per vent ºanni il Center for Advanced Research in Phenomenology e curato la Encyclopedia of Phenomenology (Kluwer 1997). √à fondatore della Organization of Phenomenological Organizations (OPO), che raccoglie 160 organizzazioni filosofiche di ispirazione fenomenologica.