ASSOLUTEZZA DEL CRISTIANESIMO E LA STORIA DELLE RELIGIONI
Autore: TROELTSCH ERNST
Editore: QUERINIANA
Data di pubblicazione: Ottobre 2006
Collana: BIBLIOTECA DI CULTURA3
Codice: 9788839919700
Dimensioni: 22,8 cm x 15 cm
Peso: 560 g
Pagine: 352
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Descrizione di "ASSOLUTEZZA DEL CRISTIANESIMO E LA STORIA DELLE RELIGIONI"
Un volume fondamentale – decisamente un “classico” – sul cruciale confronto fra cristianesimo e scienza storica moderna, nell’edizione critica che mette a confronto la prima (1902) con la seconda (1912) edizione del testo. Una traduzione nuovissima, di alto rigore scientifico, e un apparato ampio, di straordinaria utilità.
Con le tesi del 1901 e le annotazioni manoscritte
Edizione critica a cura di Trutz Rendtorff in collaborazione con Stefan Pautler
Edizione italiana, traduzione dal tedesco e postfazione a cura di Stefano Miniati
Dalla quarta di copertina:
Il cristianesimo pretende di essere la religione dell’assoluta verità. Come è possibile accettare tale pretesa nel momento in cui l’indagine storica ci mostra equivalenti pretese all’interno delle altre grandi religioni universali? Come è possibile accettarla nel momento in cui il cristianesimo stesso si mostra come un fenomeno storicamente individuato – dunque un fenomeno relativo e non assoluto –, che affonda le proprie radici nel contesto della cultura ebraica, prima, e della classicità greco-romana, poi? Secondo Ernst Troeltsch l’uomo moderno educato scientificamente, proprio grazie a un’indagine storica che faccia tesoro del metodo analogico e comparativo, può rispondere affermativamente a questa domanda: può cioè asserire che il cristianesimo è la forma più alta di religione, pur nella ferma consapevolezza che ogni professione di fede è, in ultima analisi, una questione di scelta personale.