C'era una volta... - Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno.'' Da ''Come andò che mastro Ciliegia, falegname, trovò un pezzo di legno che piangeva e rideva come un bambino'' a ''Finalmente Pinocchio cessa d'essere un burattino e diventa un ragazzo'', trentasei capitoli che raccontano la storia di Pinocchio, protagonista di una serie mozzafiato di avventure e monellerie che tutto il mondo ama e conosce da più di cento anni. Un classico per l'infanzia, adatto però a tutte le età della fantasia. Le avventure di Pinocchio, la famosa bambinata - così piacque di chiamarla all'Autore -, ebbe un successo immediato già dal 1883, anno in cui venne pubblicato per la prima volta. L'entusiasmo con il quale i bambini, i ragazzi e gli adulti accolsero le avventure del burattino, fu immediato e spontaneo. Pinocchio, tutti i personaggi che lo contornano e lo stesso paesaggio attrassero fin da principio anche l'interesse degli illustratori. Nell'immediato dopoguerra, nel periodo tra il '45 e il '49, l'illustratore bolognese Futiqua lavorò alla realizzazione di un ''nuovo'' Pinocchio, interpretandolo attraverso la sua mano di artista. Un progetto editoriale che scivolò nei cassetti della casa editrice e che è tornato alla luce solo oggi, portando a compimento il lavoro di un ''nuovo'' interprete del capolavoro di Collodi.