L'arte, la letteratura, il paesaggio, la storia e le storie, i personaggi minori, e minimi, i protagonisti famosi e segreti. Lo straordinario affresco di un'isola-mondo, un atto d'amore per la propria terra. Questo libro è nato dalla richiesta di alcuni miei lettori. Perché non scrivi un altro libro sulla Sicilia? Pressappoco questa, la domanda. Un altro libro sulla Sicilia? Dopo tutti quelli che ho già pubblicato, mi è sembrato troppo. Così ho pensato di mettere insieme, nella maniera più ordinata e leggibile, quanto ne ho scritto sinora (e pubblicato nei tre volumi In Sicilia, L'isola senza ponte e Sicilia. La fabbrica del mito), togliendo qualcosa e aggiungendo qualcos'altro. Del resto, l'età che mi ritrovo autorizza una simile presunzione. Col vantaggio di aver accontentato coloro i quali mi hanno chiesto, appunto, un altro libro sulla Sicilia. Cosa sono i "baci a occhi aperti"? Sono i tanti baci che ho dato alla Sicilia sempre costringendomi a non chiudere gli occhi, assaporandone il piacere. In ogni parte di questo libro appare evidente (o dovrebbe apparire, perché questa è stata la mia costante intenzione) lo sforzo di descrivere la Sicilia per quello che è, tenendo a freno l'orgoglio d'esservi nato e l'amore che si ha - specie se siciliani - per la terra d'origine. Provo a dirlo così: è come se nel baciarla, la Sicilia, mi fossi sforzato di tenere gli occhi aperti, continuando, pur nella voluttà, a notarne guasti e difetti».