Con rigore storico viene tracciata la biografia di Madre Elena Aiello (1895-1961), Fondatrice della Suore Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo.
Fin da bambina manifesta il desiderio di farsi religiosa, ma le vicende della Prima Guerra Mondiale fanno ritardare questo evento. Dopo gli eventi bellici entra dapprima nell’Istituto delle Suore del Preziosissimo Sangue, che però presto deve lasciare a motivo delle gravi malattie che l’hanno colpita. Ritornata in famiglia, si aggrava ulteriormente, ma è guarita miracolosamente per intercessione di santa Rita.
Dopo l’incontro con Luigina Mazza fonda a Cosenza una nuova Opera il cui scopo è: «Onorare la Passione del Signore e soccorrere spiritualmente e concretamente, gli umili, i poveri e in modo particolare l’infanzia bisognosa».
Le giovani che si uniscono a tale Opera divengono religiose, chiamate «Minime» per l’affinità spirituale che le avvicina a san Francesco di Paola, modello e patrono principale della nuova famiglia religiosa. L’Istituto si espande in Italia e all’estero.
La vita Madre Elena Aiello è caratterizzata dalla suo unione alla Passione di Gesù, dalle stimmate e da fenomeni mistici. Morta in concetto di santità, sarà beatificata il 14 settembre 2011.
«Esprimo la gioia immensa della Chiesa cosentina che vedrà una sua figlia elevata all’onore degli altari, lei che ha saputo mostrare la fecondità della sofferenza e il senso pieno della Croce abbracciata per amore. il suo carisma, che prosegue grazie alle suore Minime della passione,
è quanto mai attuale...».
(Monsignor Nunnari, vescovo di Cosenza-Bisignano)
Destinatari
Religiose/i, educatori, operatori di pastorale e catechisti.
Chi ama leggere agiografie.
Autori
Giuliana amodio, religiosa delle Suore Minime della Passione di N.S.G.C, già autrice della prima biografia Infaticabile nella carità. Ha studiato presso l’Universiità Cattolica di Milano.
Punti Forti
Il 14 settembre 2011 si celebra la beatificazione di Madre Elena Aiello. Come Fondatrice di un Istituto religioso femminile può interessare particolarmente alle religiose e agli educatori.
Molto conosciuta e venerata soprattutto in Calabria