Il libro ripercorre la straordinaria vita della beata suor Elena Aiello, mistica cosentina, che vide manifestate su di sé, in tutti i venerdì di Quaresima e per circa quarant’anni, le stigmate. Negli stessi anni le si presentarono altri fenomeni mistici, riassunti in messaggi, rivelazioni e profezie riguardanti la Russia, le guerre mondiali, il pontefice e alcuni eventi cosmici, come i tre giorni di buio (rivelazioni in linea con quelle di altri santi mistici e apparizioni mariane). In gioventù, per intercessione di santa Rita, ottenne due miracoli, guarendo da un tumore allo stomaco e al braccio sinistro, paralizzatosi per un intervento sommario. Nel 1928, con la sua consorella suor Gigia Mazza, fondò l’Opera e la Congregazione delle Suor Minime della Passione di N.S.G.C. che contava, nel 1961, anno della sua morte, avvenuta a 66 anni, diciotto case dell’ordine abitate da circa centocinquanta religiose. Il libro contiene le rivelazioni private della mistica e la storia del miracolo per la beatificazione.
Note sull'autore
Vito Stefano Burdi è ingegnere civile ed edile. La devozione per Madre Elena Aiello e per Padre Pio lo ha portato a documentarsi sulle sue opere, confrontandole talvolta con le biografie di altri venerabili, beati e santi. Da anni approfondisce con passione il fenomeno delle apparizioni mariane, delle profezie e delle rivelazioni private della Beata Vergine Maria, con particolare interesse verso la Regina della Pace di Medjugorje.