L'autore, ateo convinto, immerso in una vita dissoluta e viziosa, senza freni e senza meta, priva di un senso diverso dall'appagamento momentaneo, si trova improvvisamente a vivere delle situazioni straordinarie nella vita ordinaria. È il modo di agire del Padre, che ha un suo disegno d'amore anche per il più perverso e irrecuperabile dei suoi figli: lo cerca, lo chiama in mille modi per attirarlo a Sé, sempre con dolcezza, senza mai obbligarlo a credere ma dandogli segni e lasciandogli il libero arbitrio. Così, nolente o volente, l'autore che era bestemmiatore, si lascia plasmare dalla forza delicata di Dio. Un libro per l'ateo, per il giovane sviato o confuso dalle "promesse di felicità" che la nostra società di false mete propone, per chi è arrabbiato con la Chiesa e ha bisogno di scoprire la verità oscurata dal mondo moderno in mano al falso dio denaro, per il cristiano che sta vivendo la propria fede con tiepidezza.