Per il Dio biblico e della tradizione rabbinica, la vita di "un solo uomo equivale all’intera opera della creazione" (Abot deRabbi Natan A 31,1). Dio è "il formatore di tutti, il creatore" (Abot 4,29). Perciò non solo Gesù e i vangeli, ma tutti i libri della Bibbia, aiutano a fare l’esperienza di Dio che educa e accompagna ogni vivente per realizzare il progetto-mistero (Rm 8,28-30; Rm 16,25-26) della propria esistenza, fino a quando "si compirà" (Ap 10,7).
Come e perché Dio crea ed educa l’umanità e il popolo eletto? Come si è formato Gesù, che dichiara ai discepoli di ogni tempo che "uno solo è il vostro Maestro, voi siete tutti fratelli"? (Mt 23,8) Quale novità comporta il suo arrivo, il suo annunziare il "vangelo di Dio", (Mc 1,14) e il suo agire educativo rispetto al mondo rabbinico?
Il presente testo, suddiviso in quattro parti – 1. Dio creatore e "formatore di tutti. 2. Sulle "orme" di Gesù, maestro ed educatore. 3. "Trasformazione" nello Spirito: l’ekklesia discepola e maestra. 4. Profilo dell’educatore e progetti educativi per/nel terzo millennio –, si pone come strumento utile nel processo educativo e nel cammino di una "nuova" evangelizzazione nella Chiesa italiana. Si propone di far scoprire il senso globale della vita personale e sociale e come crescere fino alla pienezza integrale. Emerge il profilo del formatore e della comunità educante nella prospettiva trinitaria dell’educazione, dove Gesù rivela il Padre come colui che "insegna" a "tutti i suoi figli" e dona lo Spirito come "guida alla verità tutta intera" inviando a fare suoi discepoli tutti i popoli del mondo.
Oggi, nell’educazione prevale la dimensione psicopedagogica, manca la Scrittura. Questo testo mette in dialogo Bibbia e scienze umane.
L’individuo è chiamato sempre a diventare persona in ambito comunitario (con dignità, diritti, doveri): attraverso una relazione "iotu" originante, sia nell’AT come nel NT.
La dimensione educativa dell’esperienza tra Gesù maestro e Pietro discepolo è alla base dell’evangelizzazione e formazione per il regno.
Destinatari
Animatori biblici e operatori pastorali e insegnanti (sacerdoti, religiosi e laici).
Autore
Michele Mazzeo, sacerdote cappuccino, è docente di Sacra Scrittura all’Università Antonianum (spiritualità del Nuovo Testamento), all’Istituto Teologico Calabro di Catanzaro (fondazione biblica e normativa della teologia morale e prospettive bibliche in bioetica) e allo Studio Biblico Francescano di Gerusalemme (Apocalisse). Fra le sue opere ricordiamo: La spiritualità del Nuovo Testamento. Ascolto e sequela (Bologna 2011). Con Paoline ha pubblicato: La sequela di Cristo. Nel libro dell’Apocalisse (1997); Lettere di Pietro. Lettera di Giuda. Nuova versione, introduzione e commento (2002); Pietro. Roccia della Chiesa (2004); Vangelo e lettere di Giovanni. Introduzione, esegesi e teologia (2007).