DESCRIZIONE: Una sintesi aggiornata, ma refrattaria alle mode intellettuali, sul mondo della politica, che fa il punto sulle categorie fondamentali, sulle innovazioni dell’età moderna e sulle prospettive della globalizzazione. Da tre assunti che dominano l’immaginario contemporaneo un approccio realistico alla politica ci dovrebbe liberare: dalla convinzione che la modernità rappresenti un superamento delle logiche del potere che il pensiero classico aveva individuato; dalla tesi che l’universalismo e il cosmopolitismo abbiano davvero fatto i conti con il passato coloniale dell’Occidente; dall’illusione che la democrazia costituzionale sia il traguardo ormai consolidato della storia universale.
COMMENTO: Le parole chiave della politica: democrazia, dominio, libertà, Stato, Impero, violenza, ecc... in un compendio per tutti. Un libro che illumina sul presente.
PIER PAOLO PORTINARO insegna Filosofia politica presso l’Università di Torino. Fra le sue pubblicazioni: La crisi dello jus publicum europaeum. Saggio su Carl Schmitt, Edizioni di Comunità 1982; Il Terzo. Una figura del politico, Angeli 1986, La rondine, il topo e il castoro. Apologia del realismo politico, Marsilio 1993; Stato, Il Mulino 1999; Il realismo politico, Laterza, 1999; I concetti del male (a cura di), Einaudi 2002; Il principio di disperazione. Tre studi su Günther Anders, Bollati Boringhieri 2003; Il labirinto delle istituzioni nella storia europea, Il Mulino 2007; Introduzione a Bobbio, Laterza 2008.