Brighton, anni '30. Pinkie, il gangster adolescente, non prova alcun sentimento, disprezza la debolezza del corpo e dello spirito. È lui che, a colpi di rasoio, ha ucciso Kite, e anche Hale, sebbene il referto dell'autopsia parli di "morte naturale". Pinkie è la personificazione del male, ma, da bravo cattolico, è convinto che non saranno gli uomini a ripagarlo con ciò che merita. Sa che l'inferno esiste, il paradiso, forse. Non immagina invece che esista una donna come Ida Arnold, l'angelo vendicatore di Hale, convinta che premi e castighi vadano riscossi in questo mondo. Ida ha incontrato Hale solo per poche ore, ma ha deciso di raccogliere una sfida apparentemente impossibile: portare il suo assassino davanti alla giustizia terrena. E, insieme, salvare la giovane, ingenua Rose, la cameriera che potrebbe far vacillare l'alibi di Pinkie e che costui manipola e sposa. Nella forma di un thriller sulla malavita, Greene ha scritto in "Brighton Rock" una riflessione sul male, sul peccato e sulla redenzione. Introduzione di J. M. Coetzee.