Descrizione dell'opera
Forte della sua esperienza con i giovani e reduce dal successo dei precedenti sussidi, l'autore propone un campo scuola su un problema quanto mai spinoso e attuale: il bullismo tra adolescenti.
Durante una gita in montagna, una scolaresca rimane bloccata in una baita a causa di una copiosa nevicata. Isolati e senza la presenza degli adulti, i ragazzi si trovano inizialmente a riproporre le stesse dinamiche che emergono quotidianamente a scuola, con i due bulli della classe, Max e Barbara, che continuano a vessare le proprie vittime e a prevalere con prepotenza sul gruppo. Ma la necessità di cavarsela da soli provoca via via un avvicinamento reciproco, grazie alla condivisione di esperienze negative, come problemi familiari o relazionali, che accomunano tutti: bulli, vittime e spettatori. I ragazzi finiscono così per mettersi in discussione, fino a scoprire e attuare nuove modalità di relazione, che non passino per la violenza e la prevaricazione.
Argomento di discussione ricorrente negli ambienti educativi, il tema del bullismo è sviluppato da un punto di vista diverso dal solito socio-pedagogico e con un approccio non esclusivamente psicologico: quello della fede cristiana. Seguendo la classica struttura a giornate, dopo le indicazioni rivolte agli educatori per la drammatizzazione che introduce l'episodio del giorno, ogni incontro è occasione per riflettere su una beatitudine, attraverso la presentazione di un brano evangelico, suggerimenti per le attività e spunti di riflessione per la discussione in gruppo. Punti di forza del sussidio sono la veste grafica accattivante e lo stile vicino al vissuto dei ragazzi.
Sommario
Sotto a chi tocca. I puntata. Fuori dai banchi. II puntata. Lassù sulle montagne. III puntata. Risorse nascoste. IV puntata. Metti una sera attorno al fuoco... V puntata. Inversione di ruoli. VI puntata. Segnali di distensione. VII puntata. Arrivano i nostri. VIII puntata. E noi non stiamo a guardare.
Note sul curatore
Patrizio Righero (Pinerolo - TO, 1970) è licenziato in teologia pastorale. Da anni lavora con i giovani in qualità di responsabile del Centro giovani della diocesi di Pinerolo. Per le EDB ha curato Ti ascolto Ti guardo. Preghiere di giovani (2005), Lettera al Padre (2007), A voi la parola. Itinerario per giovani su solidarietà e impegno (2008) e i campi scuola Priority mail. San Paolo scrive a noi (2008) e Reality life. Il successo della vita (2009).