Curtis Jackson III è costretto a crescere in fretta, molto in fretta. A otto anni perde la madre, eroinomane e spacciatrice, che viene uccisa per un regolamento di conti tra trafficanti. Il padre non l'ha mai conosciuto. Il tetto sotto cui diventa grande è quello della strampalata famiglia dei nonni, in mezzo al viavai di zii e zie, tutti alcolisti o tossici. A Curtis non resta che la strada, in cui muove i primi passi da pusher a dodici anni per conquistarsi, solo più tardi, il pieno controllo del territorio spacciando roba. Quella del crack diventa una macchina infernale dalla quale Curtis viene inghiottito: più soldi accumula più ne vuole accumulare. Macchinoni tirati a lucido, gioielli e donne sono gli unici valori in cui crede. Ma iniziano presto i guai con la giustizia e le gang rivali. Curtis viene arrestato due volte, ma non è questo a impedirgli di pensare che l'unica via possibile sia quella della criminalità, almeno fino a quando non si imbatte nei rap. La fede per la musica diventa assoluta e lo convince a voler chiudere per sempre con la ferocia della strada ma proprio quando la sua carriera sta per decollare ci pensa un vecchio regolamento di conti a fermarlo. Sopravvissuto miracolosamente a nove pallottole, per Curtis inizia la vera rinascita: tiene duro, compone e fa circolare i suoi pezzi fino all'incontro cruciale con Eminem e Dr. Dre. È l'esordio fulminante di 50 Cent che, schizzato in cima alle classifiche, viene incoronato subito nuovo indiscusso re dell'hip-hop.