Sette storie d'amore, sette incontri tra il cane e il lupo, tra la vita addomesticata e l'attimo feroce. I protagonisti non sono bestie ma uomini-cane che abitano sulla terra, svolgono lavori tranquilli, hanno famiglie normali e amori scialbi. Sono giornalisti, scrittori, studenti dalle caute speranze, le cui vite all'improvviso si spaccano davanti a un crepaccio, un orrido dove si intravede un corpo femminile, un volto crudele, una passione che fa affiorare una verità più grande e dolorosa, un'ossessione che ritorna dal passato e ricorda che non c'è tempo. Allora la cuccia diventa stretta e la catena troppo corta, viene voglia di abbandonarsi al proprio destino, di farsi lupi e amare. Nel 1996 il romanzo ha vinto il Premio Palazzo al Bosco.