In questo romanzo Powers costruisce una saga capace di intrecciare musica, scienza, linguaggio e arte per raccontarci la storia di due amori, due giovani coppie lontane venticinque anni. Alla fine degli anni '50, Stuart Ressler, giovane e brillante scienziato, si unisce a un gruppo di ricerca dell'Illinois nel tentativo di scoprire i misteri del codice del DNA; ma, quando si innamora perdutamente di un'altra ricercatrice, i suoi studi sono distratti dal tentativo di comprendere tutto un altro tipo di codici - sociali, morali, spirituali, musicali. Quasi trent'anni più tardi, quando la bibliotecaria Jan O'Deigh e il programmatore informatico Franklin Todd si imbattono nell'enigmatica figura dello scienziato, decidono di indagare sul suo conto e di scoprire cosa sia stato a far sfumare la sua promettente carriera, cadendo loro stessi in una spirale di desiderio. Richard Powers scrive un romanzo-mondo sulla scienza e i suoi limiti, sull'arte e la creatività, l'amore che resiste al potere dell'ordine scientifico e tecnologico.