Alessandro Guzzi in questo suo nuovo libro tratta il mondo contemporaneo un po’ come fosse la scena di un crimine. Per l’Autore il crimine sotterraneo e segreto è la trasformazione di una civiltà cristiana in un immenso apparato satanico. Un’investigazione si rende necessaria, se tutta l’informazione e la pubblicità, che sembrerebbero oggi il piatto forte, i servizi non-stop offerti dalla contemporaneità, consistono in un’immensa menzogna, funzionale agli interessi dell’élite satanica dominante. Comprendere il Nuovo Ordine Mondiale, il progetto di mondo che stanno realizzando attorno a noi, è lo scopo di questo libro. Esso ci insegna a vederlo, a smascherarlo dove è più nascosto, a diradare la nebbia, cioè la nostra distrazione, che ce lo rende invisibile. Una poesia visionaria e profetica del grande poeta austriaco Georg Trakl, “Canto dell’Occidente”, fa da guida, e anche da titolo al libro. Alessandro Guzzi sembra dirci che, quando anche il Tradizionalismo cattolico, cronicamente indebolito da errori ed inconsistenza, è un baluardo davvero esile contro il male, l’arte, la musica e la poesia sono le strade che possono, con l’aiuto della fede, più infallibilmente avvicinarci a Dio.
Note sull'autore
Alessandro Guzzi è nato a Roma. Laureatosi in legge, dopo una breve esperienza come procuratore legale, ha lasciato la professione per dedicarsi alla pittura. Partito da una figurazione surreale ed onirica, Guzzi è approdato ad una particolare pittura d’immagine che racchiude sempre un nucleo simbolico di suggestioni, che sembrano provenire da una dimensione parallela. Come Autore di saggi, negli ultimi anni Guzzi si è principalmente dedicato allo studio del Nuovo Ordine Mondiale: “Il Regno dell’Anticristo ed altri scritti” (2014), “Trasformazione del male” (2017), ed il presente “Canto dell’Occidente” (2019).