Una affascinante e profonda presentazione di Gesù – uomo del suo tempo e del suo popolo, eppure figura unica, vicina e inquietante, portatore di “un canto di speranza, d’amore e di vita” – e di Paolo – ebreo, greco e romano, nato al cuore di un conflitto di culture e di civiltà – che in Gesù trova pace e che da quella rappacificazione persegue l’appassionata ricerca di una soluzione che permetta la riconciliazione tra ebrei e gentili . Una lettura rinnovata del Vangelo e delle Lettere paoline, restituita al suo contesto originale, alla freschezza di un annuncio liberatore.
André Chouraqui, nato in Algeria nel 1917 da una famiglia di ebrei sefarditi, educato nella fede ebraica, emigrato dapprima in Francia e poi in Israele – dove è stato tra i collaboratori di Ben Gurion prima di diventare vicesindaco di Gerusalemme –, instancabile fautore del dialogo e della ricerca della pace tra le tre religioni monoteiste, è stato il primo e finora l’unico autore ad aver tradotto in una lingua moderna la Bibbia ebraica, il Nuovo Testamento greco e il Corano.