Saggio sull’odierna «crisi della civiltà», dovuta, secondo l’autore, a un «mostro» che impedisce di realizzare un’esistenza buona,orientata al bene degli altri. Il mostro si chiama disamore: impotenza di amare e precisa volontà di non amare che incatena uomini grandi,politici,manovratori di ricchezze,potenti ambiziosi. Tale mostro va smascherato,rovesciando la logica della storia e rimettendosi a cercare la via umana per vivere. La risposta a questa ricerca è Gesù Cristo,uomo e Dio. Egli è l’unico che ha incarnato quello che desideravamo,e continuiamo a desiderare:l’esistenza come progetto,metodo inedito e coerenza incontestabile di amore,puro e semplice; volontà di prendere atto degli altri considerandoli persone degne di bene e di felicità. «Dio che è carità», a coloro che credono in Cristo, chiede di sollevare oggi,per mezzo del suo Spirito,quel disamore che disfa la civiltà,per sostituirvi quell’amore che,solo,ricrea e trasforma la storia.
IL NOSTRO CUORE RECLAMA ORMAI IL DIRITTO DI FIRMARE DI SUA MANO LA STORIA FUTURA,DI EVITARE LUTTI E ASCIUGARE LACRIME,DI RIDARE SENSO A QUESTO ENORME INTERROGATIVO CHE È OGGI LA STORIA.
AUTORE
Giuseppe Pollano, sacerdote di Torino, vive in questa città presso il santuario mariano della Consolata. Èstato docente di teologia spirituale presso la Sezione torinese della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e Delegato arcivescovile per la pastorale della cultura. Fra le sue pubblicazioni: Come in cielo (Casale 1955-84-89), Città riconciliata (Milano 1983),Dio presente e trasformante:saggio di teologia spirituale (Leumann-Torino 1993), Gesù ogni giorno (Casale 1994), Cultura e santità (Casale 1995), Maria: persona e grazia (Milano 2002); Per una nuova cultura di carità (Roma, 2003), La Chiesa è carità (Roma, 2006), Via Mystica (Cantalupa,2007).