UNA RIFLESSIONE SULLA SCELTA DEI VOTI RELIGIOSI CHE SI CONFIGURA COME UN LUCIDO TENTATIVO DI UNA TEOLOGIA SPIRITUALE DEI VOTI AL FEMMINILE. L'AUTRICE RIPENSA, CON FINE S ENSIBILITA FEMMINILE, IL SOSTRATO SCRITTURISTICO, PATRISTICO E MONASTICO DEI VOTI RELIGIOSI, DOVE L'OBBEDIENZA DIVENTA FIDUCIA TOTALE NEL PROGETTO DI DIO, LA POVERTA MOMENTO DI RIPOSO ESSENZIALE DAI BISOGNI E DALLA CULTURA DELLA MORTE, FINO ALLA CASTITA CHE, RIPOSO E SENSO TOTALE DEL CORPO, SI CONFIGURA COME CARISMA VERGINALE, CON ESPRESSIONI MARTIRIALI, STRATIFICABILI ED ERMENEUTIZZABI