Chi sono i principali avversari di Gesù? Forse gli scribi e i farisei, come indicano sostanzialmente i vangeli canonici? Oppure i sommi sacerdoti – sadducei –, come sostiene quasi sempre la ricerca attuale? O, infine, i romani?
Da chi è stato denunciato Gesù? Chi erano, a Gerusalemme, i suoi principali avversari? La ricerca attuale li individua nei sommi sacerdoti, tutt’al più coadiuvati dai romani; esclude invece i farisei.
Questo per quanto riguarda le autorità giudaiche. Ma la condanna a morte di Gesù è stata infine pronunciata ed eseguita dall’autorità romana. È il prefetto romano l’unico detentore, secondo la testimonianza di Flavio Giuseppe, del “potere di uccidere” nel regime di occupazione della Giudea. Egli decide della sorte finale di Gesù. È di Ponzio Pilato la responsabilità ultima della condanna.
Destinatari
Sacerdoti, catechisti, laici impegnati, che attraverso un linguaggio semplice e accessibile affronteranno un tema in grado di destare l’attenzione.
L'autore
Giorgio Jossa (Napoli, 1938) è un accademico e storico italiano. Nei suoi studi si è dedicato alle origini del cristianesimo, alla figura storica di Gesù e alla nascita della cristologia. Le sue ricerche indagano ogni possibile testimonianza, canonica o apocrifa, letteraria o archeologica, religiosa o profana, che possa gettar luce sulle origini cristiane. I suoi contributi si inseriscono dunque nella complessa ricerca dei rapporti tra storia e fede.Tra le sue opere: Dal Messia al Cristo. Le origini della cristologia (Paideia, Brescia 2000), Il cristianesimo ha tradito Gesù? (Carocci, Roma 2008), La condanna del Messia (Paideia, Brescia 2010).