Il libro riporta la conferenza tenuta dall’autore all’inizio del 2008,in occasione del Convegno vocazionale annuale organizzato dal Centro Nazionale Vocazioni. Viene presentata una analisi psicologica dei giovani del nostro tempo:realtà complessa di un fenomeno che ci riguarda da vicino e che può aiutarci a capire il perché di una risposta povera non solo dal punto di vista della quantità,ma,a volte,anche precaria nella qualità dell’adesione. Questa precarietà si rileva soprattutto quando la vocazione non è sufficientemente animata dalla consapevolezza di sentirsi mandati,inviati per una missione,a servizio degli altri. La pastorale vocazionale deve farsi “più missionaria”, perché Dio chiama sempre inviando agli altri, per condividere la verità, l’amore, la libertà e la gioia di vivere. Missione e vocazione sono strettamente legate, ed è in quest’ottica che vengono tracciate alcune linee di una possibile pedagogia vocazionale «missionaria», articolate attorno a quattro punti: l’atteggiamento di fondo, l’obiettivo che si intende conseguire, lo stile educativo e il percorso pedagogico con le tappe più significative.