Descrizione dell'opera
Un protagonista dell'Ostpolitik vaticana ricostruisce il passaggio dallo scontro frontale tra regime comunista e Chiesa cattolica al modus vivendi raggiunto alla fine degli anni '80.
Le vicende riguardano soprattutto la Cecoslovacchia, ma delineano un quadro d'insieme anche sulla Romania e la Russia dove mons.Bukovsk√Ω fu nunzio, coinvolto in prima persona nei rapporti tra Chiesa cattolica e Chiese ortodosse. Un racconto di persone, incontri-scontri, situazioni di diffidenza e di persecuzione, con alcuni punti fermi su esponenti della Chiesa segreta e clandestina, e con una rivalutazione sostanziale della pastorale ordinaria garantita dalla parrocchia.
Le pagine del libro sono «annali» nel senso che i latini davano al termine: narrazione storica che registra gli eventi nel loro ordine cronologico. Narrazione che abbraccia storie, popoli, chiese, legali e non, movimenti di ribellione, politica di regime: un quadro di un periodo storico da non dimenticare, perché ricco di effervescenza, di sogni e progetti, di creatività innovatrice.
Sommario
Presentazione (F. Strazzari). 1. Dalla Slovacchia all'America. 2. Trent'anni di trattative. 3. Viaggi ufficiali e non ufficiali. 4. Alla scuola del cardinale Casaroli. 5. I tre papi. 6. La Slovacchia non può restare senza vescovi. 7. Nemmeno i cardinali e i vescovi poterono celebrare. 8. La Chiesa del silenzio. 9. Con il pretesto della pace seminavano la discordia. 10. S. Cirillo, s. Metodio. 11. Da Roma in Romania. 12. Dalla Romania a Mosca.
Note sull'autore
Ján (John) Bukovský, nato a Cerova (attuale Slovacchia) nel 1924, nel 1945 entra nella Società del Verbo Divino e nel 1947 ottiene l'autorizzazione a recarsi negli USA ove viene ordinato sacerdote nel 1950. Eletto consigliere generale nel suo istituto nel 1968, nel 1972 inizia a lavorare come traduttore nella Segreteria di Stato vaticana. Nominato arcivescovo e nunzio in Romania nel 1990, è poi trasferito a Mosca nel 1994. Attualmente vive negli Stati Uniti.