Due ragazze si trasferiscono dall'Ucraina alla placida Novara per iniziare una nuova vita. Vengono accolte da due connazionali che promettono di prendersi cura di loro. Una è appena diciottenne, l'altra di trent'anni; il viaggio della speranza ben presto diventa un incubo: minacce di morte, vendita al miglior offerente, prostituzione a domicilio. Le giovani vengono segregate in una casa nei pressi del Lago Maggiore, di proprietà di un famoso avvocato della zona, e ricevono le "visite" di strani e facoltosi personaggi del luogo. I "clienti" sono pronti a sborsare fino a 300 euro per un incontro. Ma chi sono questi uomini? Cosa sono agli occhi delle due ragazze? Il libro nasce dalla testimonianza delle ragazze - che, tornate in patria, sono coperte da pseudonimo - e si sofferma sulla descrizione dei clienti, evidenziandone, a un tempo, mostruosità e normalità.