IL LIBRO
Nata da una famiglia di venditori ambulanti senza un soldo, orfana a 12 anni, allevata severamente dalle suore in un convento di Corrèze, la giovane Gabrielle Chanel sembrava destinata a una modesta vita di provincia. Il suo genio, il suo carattere, il suo coraggio ne hanno invece fatto una protagonista della storia e del costume del ’900.
Con le sue «invenzioni» (il celebre tailleur, gli accessori che diventano gioielli, un profumo molto parigino che ha conquistato il mondo) ha rivoluzionato il modo di vestire delle donne, che voleva belle, libere e moderne.
È stata amica e mecenate dell’avanguardia artistica e culturale parigina (Picasso, Djagilev, Cocteau, Colette, Stravinskij) e ha frequentato molti dei grandi della sua epoca, a cominciare da Winston Churchill.
Fra i suoi amori figurano un nipote dello zar (il granduca Dmitrij Romanov), un cugino del re d’Inghilterra (il duca di Westminster), un poeta surrealista (Pierre Reverdy).
Dopo aver chiuso la casa di moda (all’apice del successo) allo scoppio della seconda guerra mondiale, è ritornata in scena a 71 anni, affrontando i critici impietosi delle riviste di moda – all’epoca innamorati di Dior – e i lazzi di chi la credeva ormai vecchia e finita. Ed è tornata a trionfare, prima in America, poi di nuovo in Europa.
È stata spesso sola, ha perso molte delle persone che amava, le è stata preclusa la gioia di un figlio. Ma fino all’ultimo non ha smesso di combattere, regale e generosa, impetuosa e collerica.
L'AUTORE
HENRY GIDEL è l’autore di altre tre grandi biografie: Feydeau (Gran Premio Internazionale della critica); Les deux Guitry (Premio Goncourt per la biografia) e Cocteau.
RECENSIONI
Giuseppe Scaraffia, «Il Sole 24 Ore», 9 dicembre 2007
«"È venuta dal niente, sua nonna portava le bestie al pascolo" sussurravano i nemici di Coco Chanel, al vertice della sua gloria. Forse per questo quando raccontò la sua vita […] non resistette alla tentazione di aggiustarla. […] Il risultato? Un incanto. Ma non la verità che si può trovare, invece, nell’ottima biografia di Henry Gidel.»
Caterina Soffici, «Il Giornale», 15 dicembre 2007
«Una biografia che si legge come un romanzo. […] La vita della raffinata sarta è talmente vera che sembra finta.»
Da «Gioia», 8 dicembre 2007
«Buone notizie per le "Chanel Addicted"!»
Beppe Benvenuto, «Il Secolo XIX», 18 dicembre 2007
«Henry Gidel firma una preziosa biografia, […] ritratto definitivo della grande stilista francese.»