IL LIBRO
È sempre stato l’uomo giusto al momento giusto. A soli trentasette anni, Mike Mackenzie, un collezionista di opere d’arte che ha fatto soldi a palate vendendo software, ha ottenuto tutto dalla vita, ma i panni dell’uomo che non ha più nulla da chiedere gli stanno stretti: ha bisogno di una sfida, di qualcosa che gli faccia provare nuove emozioni. E così, insieme ai suoi amici di sempre, un alto funzionario di banca col pallino della pittura e un burbero docente, preside dell’Accademia di Belle Arti, decide di tentare il colpo del secolo alla National Gallery di Edimburgo.
L’idea è semplice ma geniale: penetrare nel magazzino in cui sono conservate le opere delle pinacoteche e dei musei di Edimburgo che non trovano spazio nelle sale, sostituire alcuni dipinti originali con le loro copie perfette e quindi trafugare il bottino senza che nessuno possa accorgersi dell’inganno. All’inizio tutto sembra filare liscio, ma le cose si complicano quando entra in gioco un quarto uomo: Chib Calloway, astuto e rozzo malvivente pronto a tutto pur di saldare un pesante debito d’affari con la mala norvegese. E improvvisamente la vita dei protagonisti entra in una crudele spirale di violenza e ricatti incrociati.
I GIUDIZI
"Uno scrittore che gioca con grande maestria le proprie carte: giusto ritmo e un perfetto susseguirsi di colpi di scena."
Corriere della Sera
UN BRANO
"A pochi metri di distanza c’era la porta aperta, e varcata quella il mondo esterno, misteriosamente estraneo a qualsiasi cosa accadesse nella sala da snooker abbandonata. Due uomini corpulenti stavano accasciati a terra nel sangue; altre quattro persone erano immobilizzate con le mani legate dietro la schiena e i piedi alle sedie. Un uomo si trascinava verso l’uscita, teso per lo sforzo: la sua ragazza gli lanciò urla di incoraggiamento finché il tizio di nome Hate non fece un passo avanti e, sbattuta di schianto la porta in faccia a tutte le loro speranze, riportò la sedia e il suo occupante in fila con le altre.
«Ora vi ammazzo tutti», latrò poi, il viso striato dal suo stesso sangue. Mike Mackenzie lo prese subito in parola: che altro mai poteva fare, uno che portava il nome dell’odio? Poi seguitò a fissare la porta, rammentandosi che quella catena di eventi era iniziata, in tutta innocenza, a una festa. Tra amici."
L'AUTORE
Ian Rankin
Nato a Cardenden in Scozia nel 1960, Ian Rankin dopo essersi laureato all’Università di Edimburgo ha lavorato come vendemmiatore, porcaro, ispettore del fisco, ricercatore sull’alcolismo, giornalista musicale e musicista punk. Il suo primo romanzo che vede come protagonista l’ispettore John Rebus, Cerchi e croci, è stato pubblicato nel 1987, e i diversi episodi della serie sono stati tradotti in ventidue lingue. Jan e sua moglie hanno abitato per sei anni in Francia durante gli anni Ottanta, e vi tornano tuttora regolarmente. Insignito dell’OBE (Ordine dell’Impero britannico) nel 2002, Rankin è stato scelto come Hawthornden Fellow e ha vinto in passato il prestigioso Chandler-Fulbright Award, oltre a due Dagger in the Library Award della Crime Writers’ Association, per due suoi racconti. Nel 1997 ha ricevuto dalla stessa associazione il Macallan Gold Dagger of Fiction per Morte grezza, selezionato anche per il premio «Edgar» della Mystery Writers of America, destinato al miglior romanzo. Nel settembre del 2005 è stato nominato «scrittore dell’anno» dalla rivista GQ. Abita a Edimburgo con la moglie e i due figli.