Se la questione del debito pubblico non diventa una delle sfide-chiave, o la sfida principale delle prossime elezioni legislative, sarà inevitabile una crisi di proporzioni enormi. L'Italia è pronta a raccogliere questa sfida?».
«Saremo ben presto rovinati? Stiamo portando alla rovina i nostri figli?». Cosa accadrà all'Italia, all'Europa e al mondo se la politica non sarà in grado di frenare la crescita del debito pubblico? Da queste domande parte Jacques Attali per spiegare il fenomeno più evidente nell'economia degli ultimi anni. Mai, se non in tempo di guerra, il debito dei paesi più sviluppati e potenti è stato così alto. Questo saggio, bestseller in Francia, analizza le cause che hanno portato all'indebitamento e ne ripercorre la storia: dai sistemi di amministrazione fiscale dei governi dell'antica Grecia al primo "buco" nel bilancio nella Roma repubblicana (40 milioni di sesterzi spesi da Cesare per farsi eleggere Pontifex Maximus), dalla nascita del "Tesoro pubblico" nell'Italia del XIII secolo (il "Monte", istituito nel 1262 a Venezia dal Doge) ai primi esattori delle tasse dell'età moderna (i Fermiers généraux in Francia), fino ad arrivare al XXI secolo. Oggi si può ancora evitare la rovina dei risparmiatori, dei salariati e dei pensionati? Ma a che prezzo? Quali strategie saranno indispensabili? Come finirà? È un testo fondamentale per capire le difficoltà di un paese come il nostro: infatti come sostiene Attali nel capitolo scritto per l'edizione italiana "la situazione dell'Italia è resa ancor più preoccupante dal fatto che la popolazione non sembra essere in grado, quando sarà il momento, di rispondere agli sforzi richiesti per diminuire drasticamente il livello del debito pubblico».
Jacques Attali, giornalista, esperto di economia, è stato consigliere di Mitterrand e primo presidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Pur essendo un uomo di sinistra, ha presieduto la Commissione per la Liberazione della Crescita nel governo Sarkozy. Dirige Planet Finance, ONG per la diffusione della microfinanza nei paesi in via di sviluppo che ha sostenuto anche i progetti del premio Nobel Muhammad Yunus. Fazi Editore ha pubblicato la biografia Karl Marx ovvero, lo spirito del mondo (2006, ed. tasc. 2008), Breve storia del futuro (2007), Amori (sempre con Stéphanie Bonvicini, 2008), La crisi, e poi? (2009), Sopravvivere alle crisi (2010).
«È urgente combattere il debito pubblico, sostiene Jacques Attali nel suo ultimo libro. Perché le crisi che esso ha provocato in passato sono tutte finite male». l'Express
«Il saggio descrive uno scenario catastrofico che si avvererà nei prossimi quindici anni, se non si metteranno in pratica immediatamente i rimedi proposti dall'autore. Animi sensibili, astenetevi!». Valeurs actuelles
«In Come finirà?, Jacques Attali passa in rassegna il passato per valutare i rischi che può correre l'Europa. Corrosivo». Le point