Al termine del Concilio Vaticano II il grande papa Paolo VI aveva solennemente proclamato la Madonna “Madre della Chiesa”, ponendo così il suggello a una lunga tradizione che affonda le sue radici nel Vangelo. È però necessario che questa verità di fede venga incarnata nella vita di ogni giorno. Molti cristiani si accontentano di una vaga devozione alla Madonna, senza però cogliere il grande dono di Gesù Cristo in croce, quando ci ha affidati come figli a sua Madre. Da quel momento la Madre di Gesù è diventata anche la Madre di ogni credente, anzi di ogni uomo, perché tutti sono stati redenti dal sacrificio del Redentore. Scoprire il volto materno di Maria è una grazia straordinaria, che accende un fervore nuovo nella vita della fede. Nel medesimo tempo la percezione della sua presenza, piena di sollecitudine, infonde serenità e coraggio al cammino quotidiano. Gesù ci ha donato una Madre piena di bellezza, di amore e di grazia e sarebbe una grande perdita non rendersene conto.
Alla nuova, ampia introduzione su Maria “Madre di Dio” e “Madre della Chiesa”– che arricchisce sostanzialmente la precedente edizione di Come sei bella Maria – seguono 28 omelie di argomento mariano pronunciate nella parrocchia di San Giuseppe Calasanzio dei Padri Scolopi. I testi sono ordinati seguendo, per quanto possibile, diversi momenti della vita di Maria e diversi aspetti del suo mistero, alla cui contemplazione la Chiesa ci invita, a partire dall'Avvento sino all'Assunzione e alla festa di Maria Regina. Per ogni omelia è riportato il testo evangelico previsto dalla liturgia del giorno. Infine sarà opportuno ricordare che quasi tutte le indicazioni liturgiche sono riferite al calendario ambrosiano, che presenta qualche differenza rispetto a quello romano.